Domande e risposte sulle prestazioni complementari
Le risposte alle FAQ, sommarie e di carattere generale, si riferiscono ai casi di applicazione più diffusi. La valutazione del singolo caso spetta però sempre ai competenti organi PC.
1. Chi ha diritto alle PC?
Possono far valere il loro diritto alle PC le persone con domicilio e dimora abituale in Svizzera che beneficiano di
- una rendita AVS
- una rendita AI dopo il compimento dei 18 anni;
- un assegno per grandi invalidi dell'AI o
- un'indennità giornaliera dell'AI durante almeno sei mesi.
a condizione che non dispongano di una sostanza superiore a 100 000 franchi (persone sole) o a 200 000 franchi (coppie sposate).
Per verificare se la sostanza superi la soglia consentita non sono prese in considerazione le abitazioni ad uso proprio. Possono ricevere le PC anche gli stranieri che vivono in Svizzera da almeno dieci anni senza interruzioni (cinque anni per i rifugiati e gli apolidi). Questo cosiddetto termine di attesa non si applica ai cittadini di uno Stato membro dell’UE né a quelli dell’AELS (Norvegia, Islanda e Liechtenstein).
A questo proposito si veda anche l’opuscolo informativo 5.02 pubblicato dal Centro d’informazione AVS/AI «Diritto alle prestazioni complementari all’AVS e all’AI» (stima personale).
2. Chi fornisce informazioni sulle condizioni di riscossione delle PC?
Per ottenere informazioni sulle PC ci si può rivolgere alle agenzie comunali AVS. Di regola, gli organi di esecuzione PC, anch'essi a disposizione per fornire informazioni, si trovano presso le casse cantonali di compensazione (ad eccezione dei Cantoni BS, GE e ZH). Per far valere il proprio diritto alla PC bisogna inoltrare il relativo modulo di richiesta debitamente compilato.
- BS: Amt für Sozialbeiträge Basel-Stadt, Grenzacherstr. 62, Postfach, 4005 Basel. Per Riehen e Bettingen: Gemeindeverwaltung Riehen, 4125 Riehen
- GE: Service des prestations complémentaires (SPC), Route de Chêne 54, case postale 6375, 1211 Genève 6
- ZH: ufficio comunale
Per la città di Zurigo: Amt für Zusatzleistungen zur AHV/IV der Stadt Zürich, Amtshaus Werdplatz, Strassburgstrasse 9, 8036 Zürich
Per la città di Winterthur: Zusatzleistungen zur AHV/IV der Stadt Winterthur, Lagerhausstrasse 6, Postfach, 8402 Winterthur
3. Com'è calcolata la PC
Per le persone che si trovano in un istituto o in un ospedale vengono presi in considerazione una tassa giornaliera (anziché la pigione lorda) e un importo per le spese personali fissato dai Cantoni (anziché l'importo per il fabbisogno vitale annuo).
Di regola, se le spese riconosciute superano i redditi determinanti, viene versata una prestazione complementare annua pari alla differenza.
Gli elementi che costituiscono il reddito determinante sono elencati ai N. 5 - 7 dell'opuscolo informativo 5.01.
4. Come viene presa in considerazione la sostanza nel calcolo della PC?
Di regola si fa una distinzione tra i proventi della sostanza e il computo della sostanza. I proventi della sostanza corrispondono al reddito della sostanza.
Se la sostanza supera un determinato importo non computabile (30'000 franchi per le persone sole, 50'000 franchi per i coniugi), una parte dell'eccedenza è computata come reddito (computo della sostanza):
- nel caso di rendita d'invalidità 1 / 15
- nel caso di rendita per superstiti 1 / 15
- nel caso di rendita di viecchiaia 1 / 10
Se il beneficiario di PC possiede un immobile ad uso abitativo personale, questo valore patrimoniale è privilegiato. Del valore fiscale dell'immobile, solo l'importo eccedente Fr. 112'500.- è preso in considerazione quale sostanza. Questo limite si eleva tuttavia a Fr. 300'000.- qualora:
- un immobile di proprietà di una coppia è abitato solo da uno dei due coniugi, mentre l'altro vive in un istituto o in un ospedale;
- un coniuge che beneficia di un assegno per grandi invalidi dell'AVS, dell'AI, dell'AINF o dell'AM abita in un immobile di proprietà di uno o di entrambi i coniugi;
- un immobile di proprietà di una persona sola è abitato dal proprietario che beneficia di un assegno per grandi invalidi dell'AVS, dell'AI, dell'AINF o dell'AM.
I valori patrimoniali cui si è rinunciato e i relativi interessi ipotetici sono presi in considerazione per il calcolo della PC esattamente come la sostanza effettivamente esistente del beneficiario. La sostanza cui l'assicurato ha rinunciato è tuttavia ridotta ogni anno di 10'000 franchi.
5. Il contributo di solidarietà versato alle vittime di misure coercitive a scopo assistenziale e collocamenti extrafamiliari è computato quale sostanza per il calcolo delle prestazioni complementari?
No, il contributo di solidarietà non va computato quale sostanza per il calcolo delle prestazioni complementari all’AVS e all’AI (PC).
Inizialmente l’importo del contributo di solidarietà veniva aggiunto alla sostanza in questo calcolo, ma il Parlamento ha deciso di rettificare la situazione con una modifica di legge entrata in vigore il 1° maggio 2020. I beneficiari di PC che si sono visti ridurre o sopprimere le prestazioni complementari a causa del contributo di solidarietà hanno il diritto di chiedere un riesame della loro situazione. Le persone la cui richiesta di PC è stata respinta a causa del computo del contributo di solidarietà quale sostanza possono presentare una nuova richiesta. A tal fine, devono contattare il competente organo PC cantonale (v. elenco di indirizzi sotto "Contatto").
6. Quali spese di malattia e d'invalidità vengono rimborsate?
- Spese per cure dentarie:
queste spese sono rimborsate solo se il trattamento è semplice, adeguato ed economico. Se vi è la probabilità che il costo del trattamento sia più elevato dell'importo massimo fissato dal cantone, prima di iniziarlo bisogna presentare un preventivo al competente organo PC.
Se questa procedura non è rispettata, non può essere rimborsato più dell'importo massimo fissato dal cantone.
- Spese per aiuto, cure e assistenza a domicilio:
l'indennità per aiuto, cure e assistenza a domicilio copre le spese per l'aiuto a domicilio fornito da un'organizzazione Spitex riconosciuta. Con il rimborso di queste spese si vuole fare in modo che le persone interessate continuino a vivere in casa loro.
- Spese per cure balneari e a soggiorni di convalescenza: sono prese in considerazione le spese per soggiorni di convalescenza in un istituto, in un ospedale o in una stazione di balneoterapia prescritti dal medico. I Cantoni disciplinano i dettagli.
- Spese supplementari per un regime dietetico d'importanza vitale:
- i cantoni disciplinano le spese connesse a un regime alimentare particolare che possono essere rimborsate.
- Spese di trasporto:
le spese di trasporto non coperte sono rimborsate se il trasporto è avvenuto in Svizzera e se tali spese sono dovute ad un'urgenza o ad uno spostamento indispensabile. Sono rimborsate anche le spese di trasporto fino al più vicino luogo di cure.
- Alcuni mezzi ausiliari
- Partecipazione ai costi delle casse malati:
in generale la partecipazione ai costi comprende un importo annuo fisso (franchigia) e il 10 per cento delle spese che superano la franchigia (aliquota percentuale). Ai beneficiari di PC può essere rimborsata al massimo una partecipazione ai costi di 1'000 franchi l'anno.
Il rimborso delle spese dev'essere richiesto entro 15 mesi dall'emissione della fattura.
7. Qual è il limite massimo per le spese di malattia e d'invalidità?
Per chi vive a casa:
oltre alla prestazione complementare annua, per le spese di malattia debitamente comprovate possono essere rimborsati annualmente al massimo gli importi seguenti:
persone sole, persone vedove, coniugi di persone chi vivono in un istituto |
Fr. 25'000.-- |
coniugi |
Fr. 50'000.-- |
orfani di padre e di madre |
Fr. 10'000.-- |
I cantoni possono tuttavia prevedere degli importi più elevati.
Per i beneficiari di un assegno per grandi invalidi dell'AI o dell'assicurazione contro gli infortuni che vivono in casa propria l'importo è aumentato a Fr. 90'000.-- in caso di grande invalidità di grado elevato ed a Fr. 60'000.-- in caso di grande invalidità di grado medio, nella misura in cui i costi per le cure e l'assistenza non siano coperti dall'assegno per grandi invalidi e dal contributo per l'assistenza dell'AVS o dell'AI.
Per chi vive in un istituto:
oltre alla prestazione complementare annua, per le spese di malattia debitamente comprovate, si può rimborsare ogni anno un importo massimo di 6'000 franchi.
I cantoni possono tuttavia prevedere degli importi più elevati.
8. Si ha diritto al rimborso delle spese se non si riceve una PC annua?
Un tale rimborso è possibile anche se non sussite alcun diritto a una PC annua poiché i redditi dell'interessato superano le spese riconosciute. In questo caso l'importo da rimborsare è calcolato nel modo seguente: dalle spese di malattia e d'invalidità debitamente comprovate si deduce l'eccedenza dei redditi determinanti sulle spese riconosciute.
9. Vi sono casi in cui le PC devono essere restituite?
Per la restituzione delle PC bisogna distinguere tra PC percepite legalmente e PC percepite indebitamente.
Se dovesse risultare a posteriori che, ad esempio, nel momento in cui venne calcolata la PC la sostanza dell’avente diritto era superiore all’importo conosciuto o da lui indicato (cosiddette PC indebitamente percepite), la somma incassata in eccedenza deve essere restituita. Visto che i dati allora utilizzati per il calcolo della PC sono cambiati, nel periodo in questione l’interessato disponeva di più soldi di quanto era stato accertato. La decisione iniziale deve dunque essere rettificata. Una tale evenienza può realizzarsi, per esempio, quando viene concessa retroattivamente una rendita AI superiore all’importo considerato al momento del calcolo della PC. A partire dal 1° gennaio 2021 le PC percepite legalmente dopo il decesso del beneficiario dovranno essere restituite dagli eredi attingendo all’eredità. Questo varrà tuttavia solo per la parte di eredità eccedente i 40 000 franchi. Per le coppie sposate l’obbligo di restituzione sussiste solo dopo il decesso dell’altro coniuge. L’obbligo di restituzione concerne tuttavia solo le PC versate a partire dal 1° gennaio 2021.