Aggiornamento delle prospettive finanziarie dell’AI

Berna, 06.11.2024 - L’Ufficio federale delle assicurazioni sociali ha aggiornato le prospettive finanziarie dell’assicurazione invalidità (AI) e allestito tre scenari per l’evoluzione futura. Le prospettive finanziarie dell’AI sono peggiorate. Questo è riconducibile tra l’altro a un forte aumento delle nuove rendite e a una diminuzione dei tassi di uscita rispetto a quanto ipotizzato in precedenza. Il modello di calcolo aggiornato è stato sottoposto a una valutazione esterna, da cui è emerso un giudizio positivo. Nella sua seduta del 6 novembre 2024 il Consiglio federale è stato informato sulle nuove prospettive finanziarie dell’AI.

L’Ufficio federale delle assicurazioni sociali (UFAS) pubblica una volta all’anno le prospettive finanziarie aggiornate dell’AI, in cui integra gli sviluppi e le informazioni più recenti, e allestisce tre scenari. Questi si basano su ipotesi diverse relative all’evoluzione futura delle nuove rendite.

Lo scenario medio ipotizza che l’evoluzione delle nuove rendite corrisponda alla media degli ultimi tre anni. In questo scenario le uscite e le entrate sono pressoché in equilibrio per i prossimi dieci anni. Il risultato di ripartizione è leggermente negativo fino al 2031, per poi tornare a essere positivo e ammontare a circa 80 milioni di franchi nel 2033. In questo scenario l’AI non potrebbe quindi estinguere il suo debito nei confronti dell’AVS – attualmente pari a circa 10 miliardi di franchi – nel medio periodo soltanto con le proprie risorse.

Lo scenario basso ipotizza il mantenimento di un livello elevato delle nuove rendite. Presenta risultati di ripartizione nettamente negativi, stimati a -460 milioni di franchi nel 2033. Lo scenario alto, invece, ipotizza che il numero delle nuove rendite sia inferiore alla media degli ultimi tre anni. In questo scenario il risultato di ripartizione nel 2033 è positivo (circa 690 mio. fr.).

Le nuove rendite registrano un incremento dal 2017, dal 2020 al 2022 sono rimaste relativamente stabili a un livello elevato e nel 2023 hanno ripreso ad aumentare in misura significativa. In base a questa recente tendenza, la probabilità di un’evoluzione negativa dell’AI è in crescita.

Più rendite concesse per malattie psichiche

Ad aumentare sono state tra l’altro le nuove rendite concesse a lavoratori a tempo parziale e a persone affette da sindromi da dipendenza o malattie psichiche, in particolare tra i giovani. Le cause di questa evoluzione sono in parte note; al riguardo l’UFAS ha recentemente pubblicato uno studio e svolgerà ulteriori analisi.

Da un lato, nel 2018, in seguito a una sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo è stato introdotto, per il cosiddetto metodo misto, un nuovo modello di calcolo che tiene maggiormente conto del lavoro domestico e familiare. Questo concerne in particolare le persone che riducono il proprio grado d’occupazione per occuparsi dei figli e dell’economia domestica. Come previsto, le conseguenze si manifestano ora in una crescita più marcata del numero di nuove rendite e di revisioni che portano a un aumento delle rendite di lavoratori a tempo parziale.

Dall’altro, il Tribunale federale ha apportato modifiche alla sua giurisprudenza che determinano un aumento delle rendite. Negli ultimi anni il campo d’applicazione della cosiddetta procedura probatoria strutturata è stato esteso dalle affezioni psicosomatiche a tutte le malattie psichiche e nel 2019 anche alle sindromi da dipendenza.

Inoltre, dal 2023 le prospettive macroeconomiche si sono leggermente deteriorate, il che ha comportato un lieve calo delle entrate provenienti da contributi salariali e federali previste nelle proiezioni.

Aggiornate le ipotesi nel modello di calcolo

In base alle evoluzioni più recenti, l’UFAS ha inoltre aggiornato diverse ipotesi nel modello di calcolo delle prospettive finanziarie. La modifica principale riguarda il metodo per determinare la frequenza con la quale una rendita AI viene soppressa prima del pensionamento. Con il nuovo metodo, la probabilità della soppressione di una rendita verrà calcolata in base ai dati effettivi delle soppressioni osservati negli ultimi tre anni. Questo comporta un notevole peggioramento delle prospettive finanziarie dell’AI.

Nel contempo anche la modellizzazione delle uscite per i provvedimenti sanitari è stata adeguata all’evoluzione storica. Il nuovo modello tiene inoltre conto della deduzione forfettaria introdotta il 1° gennaio 2024 per la valutazione del grado d’invalidità. Entrambe queste modifiche determinano uscite più elevate per il futuro.

Valutazione esterna positiva del modello

L’UFAS ha fatto valutare il modello con le ipotesi aggiornate da un ufficio di consulenza esterno, il quale è giunto alla conclusione che la sua impostazione è solida e le fonti di dati selezionate sono appropriate. Gli scenari sono ritenuti ragionevoli, anche se non riescono a rappresentare tutte le incertezze, per esempio riguardo alla futura evoluzione demografica o a quella dei prezzi e dei salari. L’UFAS ha documentato dettagliatamente il modello e gli aggiornamenti apportati.


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Ultima modifica 07.09.2006

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