Riforma strutturale della previdenza professionale: messaggio sul rafforzamento della vigilanza

Berna, 15.06.2007 - Il Consiglio federale ha approvato all’attenzione del Parlamento il messaggio sulla riforma strutturale della previdenza professionale, il cui obiettivo principale è il rafforzamento della vigilanza nel secondo pilastro. Il messaggio contiene anche norme di comportamento supplementari per la gestione degli istituti di previdenza e misure per favorire la partecipazione dei salariati anziani al mercato del lavoro.

Il messaggio prevede di attribuire ai cantoni la vigilanza diretta nella previdenza professionale. Questo significa che tutti gli istituti di previdenza saranno sottoposti ad un’autorità di vigilanza cantonale. I Cantoni potranno anche creare regioni di vigilanza comuni. L’odierna vigilanza diretta esercitata dalla Confederazione sugli istituti di previdenza attivi a livello nazionale e internazionale diventerà quindi di competenza dei Cantoni. L’Alta vigilanza sarà in futuro esercitata da una Commissione di Alta vigilanza indipendente sia dal Consiglio federale che dall’Amministrazione federale. Essa sarà composta da sette a nove esperti indipendenti tra i quali due rappresentanti delle parti sociali. Sul piano amministrativo, la segreteria della commissione sarà aggregata all’Ufficio federale delle assicurazioni sociali. Nella legge saranno infine regolamentati in modo preciso i requisiti, i compiti e le responsabilità dei singoli attori.

Norme di comportamento supplementari per la gestione degli istituti di previdenza

Le attuali disposizioni sulla gestione (governance) degli istituti di previdenza professionale saranno ampliate: sono previste nuove disposizioni concernenti l’integrità e la lealtà dei responsabili delle casse pensioni e la verifica dei negozi giuridici degli istituti di previdenza con persone a loro vicine onde evitare possibili conflitti d’interesse o inammissibili trattamenti di favore. A livello di ordinanza, le attuali disposizioni sulla lealtà saranno completate dal divieto di effetuare transazioni parallele (parallel running), dall’obbligo di versare all’istituto di previdenza tutti i vantaggi patrimoniali conseguiti (p.es. provvigioni, retrocessioni, riduzioni) e dall’attribuzione di una funzione di controllo all’organo supremo.

Promozione della partecipazione dei salariati anziani al mercato del lavoro

Il disegno di revisione comprende anche due provvedimenti per favorire la partecipazione dei salariati anziani al mercato del lavoro. I regolamenti potranno offrire agli assicurati la possibilità di compensare entro certi limiti, attraverso il versamento di contributi, gli effetti di riduzioni del salario subite prima dell’età di pensionamento. Chi ridurrà il grado d’occupazione prima del pensionamento o assumerà una funzione con un salario inferiore potrà così mantenere il livello delle proprie prestazioni. Inoltre gli istituti potranno assicurare anche salariati che lavorano oltre l’età di pensionamento ordinaria. I contributi supplementari versati in questo modo alla previdenza professionale accresceranno le successive prestazioni di vecchiaia.


Indirizzo cui rivolgere domande

079 230 52 39, Erika Schnyder, Capo del Settore Questioni giuridiche e alta vigilanza PP, Ufficio federale delle assicurazioni sociali



Pubblicato da

Dipartimento federale dell'interno
http://www.edi.admin.ch

Ultima modifica 07.09.2006

Inizio pagina

https://www.bsv.admin.ch/content/bsv/it/home/pubblicazioni-e-servizi/medieninformationen/nsb-anzeigeseite-unter-aktuell.msg-id-13080.html