Previdenza per la vecchiaia 2020: posta in consultazione l’ordinanza

Berna, 16.06.2017 - Nella sua seduta del 16 giugno 2017, il Consiglio federale ha posto in consultazione l’ordinanza sulla riforma della previdenza per la vecchiaia 2020, con cui verrà attuata la riforma, qualora questa venga accolta nella votazione popolare del 24 settembre 2017. La consultazione, che durerà fino al 6 ottobre 2017, deve essere avviata già prima della votazione per garantire che la riforma possa essere attuata per tempo.

La riforma consta della legge federale sulla riforma della previdenza per la vecchiaia 2020 e del decreto federale sul finanziamento supplementare dell’AVS mediante l’aumento dell’imposta sul valore aggiunto. Se saranno accolti in sede di votazione popolare, entrambi gli atti normativi entreranno in vigore il 1° gennaio 2018, fatta eccezione per determinate misure della legge, che saranno introdotte solo nel 2019 o nel 2021. L’ordinanza sulla riforma della previdenza per la vecchiaia 2020 contempla le disposizioni necessarie per l’attuazione a tappe della riforma.

Misure previste per il 1° gennaio 2018

Nel 2018 entreranno in vigore in particolare l’aumento graduale dell’età di riferimento delle donne a 65 anni e la flessibilizzazione della riscossione della rendita nell’AVS e nella previdenza professionale. Le modifiche d’ordinanza nel 1° pilastro concernono pertanto soprattutto il calcolo della rendita, la flessibilizzazione dell’età di pensionamento, il calcolo dei contributi e la soppressione della franchigia per i lavoratori in età AVS. Nel 2° pilastro, invece, le modifiche riguardano in particolare le disposizioni esecutive sul rinvio della prestazione di vecchiaia e sull’assicurazione facoltativa.

Misure previste per il 1° gennaio 2019

La riforma prevede la progressiva riduzione dell’aliquota minima di conversione dall’attuale 6,8 al 6 per cento. Data la complessità della procedura, il Parlamento ne ha fissato l’inizio al 2019. Al fine di garantire il mantenimento del livello delle prestazioni nonostante questa riduzione, sono state decise misure compensative volte in particolare a rafforzare il risparmio a fini previdenziali. Queste misure, come pure le modifiche d’ordinanza relative all’aliquota minima di conversione, entreranno in vigore solo nel 2019.

Anche nell’AVS sono previste misure per compensare la riduzione dell’aliquota minima di conversione e l’aumento dell'età di riferimento delle donne. Le rendite di vecchiaia dei nuovi beneficiari di rendita verranno aumentate di 70 franchi al mese e il limite massimo della somma delle rendite per coniugi sarà innalzato al 155 per cento della rendita massima di vecchiaia (oggi: 150 %). Anche queste misure e le relative disposizioni d’ordinanza entreranno in vigore il 1° gennaio 2019. Chi raggiungerà l’età di riferimento il 1° gennaio 2018 o successivamente riceverà il supplemento AVS dal 1° gennaio 2019. Se il coniuge più giovane raggiungerà l’età di riferimento dal 1° gennaio 2018 in poi, dal 1° gennaio 2019 si applicherà il nuovo limite massimo del 155 per cento.

Misure previste per il 1° gennaio 2021

Per finanziare le misure compensative nell’AVS è previsto un aumento dei contributi salariali AVS di 0,3 punti percentuali (a carico dei datori di lavoro e dei lavoratori nella misura di 0,15 punti percentuali ciascuno). Questo provvedimento sarà introdotto solo nel momento in cui l’età di riferimento delle donne sarà pienamente armonizzata con quella degli uomini a 65 anni, vale a dire il 1° gennaio 2021. Alla stessa data entreranno in vigore anche le pertinenti disposizioni d’ordinanza.

Il termine di referendum contro la legge federale sulla riforma della previdenza per la vecchiaia 2020 scadrà il 6 luglio 2017. Il 24 settembre 2017 si svolgerà il referendum obbligatorio sul decreto federale sul finanziamento supplementare dell’AVS mediante l’aumento dell’imposta sul valore aggiunto e, in caso di riuscita, quello facoltativo sulla legge federale. La procedura di consultazione deve essere avviata già ora per garantire che la riforma Previdenza per la vecchiaia 2020 possa eventualmente essere attuata, come previsto, a partire dal 1° gennaio 2018.


Indirizzo cui rivolgere domande

Colette Nova, vicedirettrice
Capo dell'Ambito AVS, previdenza professionale e PC
Ufficio federale delle assicurazioni sociali
+41 58 462 90 70
colette.nova@bsv.admin.ch



Pubblicato da

Il Consiglio federale
https://www.admin.ch/gov/it/pagina-iniziale.html

Ufficio federale delle assicurazioni sociali
http://www.ufas.admin.ch

Ultima modifica 07.09.2006

Inizio pagina

https://www.bsv.admin.ch/content/bsv/it/home/pubblicazioni-e-servizi/medieninformationen/nsb-anzeigeseite-unter-aktuell.msg-id-67048.html