Previdenza per la vecchiaia
Nella vecchiaia, quando viene a mancare il reddito da lavoro, la previdenza per la vecchiaia permette di continuare a essere economicamente indipendenti e di non ritrovarsi in una situazione di bisogno. La previdenza per la vecchiaia svizzera si basa su tre pilastri: la previdenza statale (AVS), la previdenza professionale (cassa pensioni) e la previdenza privata.
Condizioni
Chi raggiunge l’età di riferimento e ha versato contributi all’AVS ha diritto a una rendita di vecchiaia dell’AVS. Chi ha pagato i relativi contributi riceve anche prestazioni della previdenza professionale e della previdenza privata.
Chi ha lavorato non solo in Svizzera ma anche all’estero ha eventualmente diritto anche a prestazioni pensionistiche estere.
Assicurazione per la vecchiaia e per i superstiti (AVS)
Tutte le persone che vivono o lavorano in Svizzera sono per principio affiliate obbligatoriamente all’AVS, a prescindere dalla loro cittadinanza. Sono assicurate anche le persone che non esercitano un’attività lucrativa, come ad esempio i casalinghi e gli studenti.
Previdenza professionale (cassa pensioni)
Sono assicurati obbligatoriamente nella previdenza professionale i lavoratori che conseguono un reddito annuo di oltre 22 680 franchi all’anno (stato: 2025) presso un medesimo datore di lavoro e hanno compiuto 17 anni (assicurazione contro i rischi morte e invalidità a partire dai 17 anni, assicurazione per la vecchiaia a partire dai 25 anni). È assicurato obbligatoriamente il reddito annuo compreso tra 22 680 e 90 720 franchi. Le casse pensioni possono assicurare anche le parti del salario inferiori o superiori a questa fascia. In questo caso si parla di previdenza professionale sovraobbligatoria.
Per i lavoratori indipendenti la previdenza professionale è facoltativa.
Maggiori informazioni sulla pagina: La previdenza per la vecchiaia nella LPP
Previdenza privata (3° pilastro)
Possono versare contributi al 3° pilastro (pilastro 3a) i lavoratori salariati e indipendenti che conseguono un salario soggetto all’obbligo contributivo AVS. Per i salariati, il pilastro 3a va a completare la previdenza del 1° e del 2° pilastro. Per i lavoratori indipendenti può fungere da sostituto del 2° pilastro.
Maggiori informazioni sulla pagina: 3°pilastro
Prestazioni
Rendita AVS
L’ammontare della rendita AVS dipende:
- dall’età della persona assicurata al momento del pensionamento,
- dal periodo di versamento dei contributi AVS e
- dall’ammontare del reddito annuo medio.
Chi ha versato i contributi durante l’intero periodo di contribuzione riceve una rendita completa.
Rendite complete dell’AVS (in caso di durata di contribuzione completa)
- Rendita di vecchiaia minima: fr. 1260
- Rendita di vecchiaia massima: fr. 2520
A determinante condizioni l'AVS paga anche mezzi ausiliari, quali ad esempio apparecchi acustici, scarpe ortopediche o carrozzelle.
Maggiori informazioni negli oppuscoli: Rendite di vecchiaia e assegni per grandi invalidi dell’AVS e Mezzi ausiliari
Rendita della previdenza professionale
La previdenza professionale ha lo scopo di garantire l’adeguata continuazione del tenore di vita abituale. Al momento del pensionamento, si riceve una rendita che dipende dall’avere accumulato presso la cassa pensioni. Si può anche chiedere che la cassa pensioni versi una tantum un quarto dell’avere di vecchiaia sotto forma di capitale. Se il regolamento di previdenza della cassa pensioni lo prevede, è anche possibile prelevare l’intero avere di vecchiaia.
Capitale della previdenza privata
Salvo qualche eccezione, il capitale risparmiato nel pilastro 3a resta bloccato fino a cinque anni prima dell’età di riferimento. Da quel momento si può chiederne il versamento e disporne liberamente. La previdenza privata funziona secondo il principio di una cassa di risparmio: i contributi versati vengono ripagati con gli interessi una volta raggiunta una certa età.
Prestazioni complementari
Vi sono casi in cui le prestazioni della previdenza per la vecchiaia non bastano per garantire il sostentamento. In tal caso, a determinate condizioni si può avere diritto alle prestazioni complementari (PC).
Maggiori informazioni sulle prestazioni complementari
Contributi
Contributi all'AVS
Chi vive o lavora in Svizzera deve versare contributi all’AVS dal 1° gennaio successivo al compimento dei 20 anni fino al raggiungimento dell’età di riferimento. L’obbligo contributivo inizia il 1° gennaio dell’anno in cui si compiono i 18 anni per chi lavora già a quell’età, e prosegue oltre l’età di riferimento, se si continua a esercitare un’attività lucrativa al di là della medesima.
- I salariati pagano la metà dei contributi. L’altra metà è presa a carico dal datore di lavoro.
- Per i lavoratori indipendenti i contributi sono calcolati sulla base del reddito netto conseguito nell’anno di contribuzione.
- Anche le persone che non esercitano un’attività lucrativa devono versare contributi all’AVS. Nel loro caso i contributi sono calcolati in base alla sostanza e/o al reddito annuo conseguito in forma di rendita.
L’obbligo contributivo può essere adempiuto mediante:
- il versamento di contributi propri;
- il versamento di contributi da parte della persona con cui si è sposati o si vive in unione domestica registrata, se questa esercita un’attività lucrativa sul cui reddito ha pagato almeno il doppio del contributo minimo, vale a dire 1060 franchi all’anno (importo valido nel 2025);
- l’assegnazione di accrediti per compiti educativi o assistenziali, nel periodo in cui si hanno figli di età inferiore a 16 anni o si presta assistenza a familiari stretti che hanno diritto a un assegno per grandi invalidi.
Lacune contributive
Chi presenta lacune contributive o assicurative ha diritto soltanto a una rendita parziale. Tali lacune sorgono principalmente quando si lascia la Svizzera senza mantenere l’affiliazione all’AVS o senza avere questa possibilità. Per effettuare una verifica dei contributi versati si può domandare un estratto del conto alla propria cassa di compensazione. La cassa di compensazione può anche fornire consigli su come procedere in seguito.
È possibile pagare i contributi arretrati, ma soltanto per le lacune sorte nei cinque anni precedenti e a condizione di essere stati assicurati all’AVS nel periodo in questione. Le lacune contributive sorte in anni precedenti non possono più essere colmate pagando i contributi arretrati.
Maggiori informazioni sulla pagina : Obbligo contributivo e lacune contributive
Contributi alla previdenza professionale
I lavoratori salariati pagano contributi alla cassa pensioni. Il loro ammontare è stabilito da quest’ultima. Per legge, i datori di lavoro devono pagare almeno la metà dei contributi per i loro dipendenti.
Ogni anno all’avere di vecchiaia di ciascun assicurato viene accreditata una determinata percentuale del suo salario assicurato. Si tratta dei cosiddetti accrediti di vecchiaia. Nella previdenza obbligatoria, l’ammontare di questi ultimi dipende dall’età dell’assicurato.
Il finanziamento di questi accrediti di vecchiaia annui è di competenza della cassa pensioni. Questa può anche prevedere accrediti di vecchiaia diversi, ma deve in ogni caso garantire le prestazioni minime legali.
Versamenti nella previdenza privata
I versamenti effettuati nella previdenza privata possono essere dedotti dal reddito imponibile fino a un determinato importo. Nel 2025 l’importo annuo massimo deducibile per i versamenti effettuati a forme di previdenza riconosciute ammonta a:
- 7258 franchi per i lavoratori salariati e i lavoratori indipendenti affiliati alla previdenza professionale;
- 20 % del reddito da lavoro, ma al massimo 36 288 franchi per i lavoratori indipendenti e i lavoratori salariati non affiliati alla previdenza professionale.
Dal 2026 le persone che in determinati anni non hanno versato contributi nella previdenza individuale vincolata o ne hanno versato soltanto una parte hanno la possibilità di pagare successivamente questi contributi effettuando riscatti. Questa possibilità sussiste per la prima volta nel 2026 per le lacune sorte nel 2025.
Richiesta
AVS
Si raccomanda d’inoltrare la richiesta circa tre o quattro mesi prima del raggiungimento dell’età di riferimento (o, in caso di riscossione anticipata, prima della data auspicata), poiché la raccolta della documentazione necessaria e il calcolo della rendita da parte della cassa di compensazione possono richiedere un certo tempo. Il modulo 318.370 – Richiesta di una rendita di vecchiaia è disponibile sul sito Internet www.avs-ai.ch o presso le casse di compensazione AVS e le loro agenzie.
Nell’ambito della riscossione flessibile della rendita di vecchiaia, quest’ultima può essere:
- anticipata a partire da un mese qualsiasi al più presto dai 63 anni (per le donne nate negli anni dal 1961 al 1969, al più presto dai 62 anni), o
- rinviata da un minimo di un anno a un massimo di cinque anni (il rinvio può essere revocato ogni mese prima del raggiungimento della durata massima di rinvio).
Averi di libero passaggio dimenticati PP
In caso di uscita dalla cassa pensioni, per esempio in seguito al cambiamento del datore di lavoro o alla perdita del posto di lavoro, la cassa pensioni effettua un conteggio da cui risulta l’importo spettante all’assicurato. Questo importo è chiamato prestazione di libero passaggio o prestazione d’uscita.
Talvolta accade che gli assicurati dimentichino di possedere un tale avere di libero passaggio. Questo problema concerne soprattutto i lavoratori stranieri che lasciano definitivamente la Svizzera. L’opuscolo informativo «Prestazione di libero passaggio: non dimenticate i vostri averi di previdenza!» spiega agli assicurati cos’è una prestazione di libero passaggio, in quali situazioni devono occuparsene e a chi possono rivolgersi se suppongono di possedere un avere dimenticato.
Prestazione di libero passaggio: non dimenticate i vostri averi di previdenza!
L'opuscolo contiene le informazioni più importanti concernenti le prestazioni di libero passaggio. Scoprite cos'è una prestazione di libero passaggio, in quali situazioni dovete pensarci e cosa dovete fare in questi casi. Viene anche spiegato cosa succede in caso di divorzio, se si percepisce una rendita d'invalidità, al raggiungimento dell'età di pensionamento e in caso di decesso.
Prestación de libre paso: No se olvide de sus fondos de previsión!
Previsión laboral (2° pilar)
Ek emeklilik sigorta mevduatıalacağı: Emeklilik sigortamevduatlarınızı unutmayın!
İşletme emeklilik sigortası (ek emeklilik [İsviçre’deki sosyal güvenlik sisteminin üç temel direkten 2ncisi])
Uštedjeni kapital:Ne zaboravite svojupreventivnuštednju!
Prevencija za zaposlene (2. stub)
Prestação de livre circulação:não se esqueça dos seushaveres de previdência!
Previdência profissional (2.° pilar)
Përfitimi nga kursimet medisponim të lirë: Mos harroni depozitën tuajtë përkujdesjes!
Përkujdesja profesionale (Shtylla e 2-të)
Prestazioni complementari (PC)
Le prestazioni complementari non sono accordate automaticamente. Chi vuole riceverle deve presentare una richiesta al competente servizio PC, che nella maggior parte dei casi ha sede presso la cassa di compensazione del Cantone di domicilio. Per la valutazione del diritto alle prestazioni devono essere fornite informazioni sulla situazione reddituale e patrimoniale e inoltrati i necessari giustificativi.
Maggiori informazioni sulle prestazioni complementari
Contatti
Assicurazione per la vecchiaia e per i superstiti (AVS) e prestazioni complementari:
Previdenza professionale
Cassa pensioni competente o datore di lavoro
Previdenza privata
Banca o assicurazione che offre il conto o la polizza 3a