AI: miglioramento mirato della vigilanza sugli uffici AI e della valutazione medica
Berna, 13.10.2020 - L’Ufficio federale delle assicurazioni sociali migliorerà la vigilanza sugli uffici AI e la qualità delle perizie mediche dell’AI mediante diverse misure, quali ad esempio la rielaborazione delle convenzioni sugli obiettivi con gli uffici AI, la presa in considerazione del punto di vista degli assicurati, la richiesta di una perizia di prova e il miglioramento dei riscontri ai periti. Le misure si basano su due rapporti, uno sulla vigilanza sugli uffici AI, l’altro sulla procedura di attribuzione dei mandati per le perizie mediche e sulla garanzia della qualità di queste ultime.
Non è necessario modificare radicalmente l’attività di vigilanza. È questa in sostanza la conclusione di un’analisi svolta dall’Ufficio federale delle assicurazioni sociali (UFAS) su incarico del Dipartimento federale dell’interno (DFI). Il sistema attuale, introdotto nel 2008 con la 5a revisione AI, mette a disposizione procedure e strumenti adeguati per garantire un’esecuzione dell’AI conforme alla legge e uniforme. Dall’analisi emerge tuttavia che questi strumenti possono essere migliorati in modo mirato.
Convenzioni sugli obiettivi e sistema di indicatori
Il punto principale è costituito dalle convenzioni sugli obiettivi con gli uffici AI, che oggi si concentrano principalmente sugli aspetti quantitativi, ad esempio sulla quota delle nuove rendite o sull’evoluzione dell’effettivo delle rendite. In futuro queste convenzioni verteranno maggiormente sulla gestione strategica e sul controllo della qualità dell’esecuzione. Ad esempio, terranno conto della qualità degli accertamenti medico-assicurativi o del punto di vista degli assicurati riguardo ai servizi degli uffici AI.
Anche gli indicatori utilizzati dall’UFAS per analizzare l’evoluzione dell’AI e trarre obiettivi saranno rielaborati e perfezionati. Ad esempio, quelli esistenti non permettono di stabilire con precisione l’efficacia dei provvedimenti d’integrazione di un ufficio AI o la durata dell’intera procedura AI. Inoltre, oggi non sono disponibili indicatori per poter valutare il punto di vista degli assicurati o la gestione dei reclami. In futuro verranno svolte regolarmente inchieste per rilevare il punto di vista degli assicurati. Anche gli effetti della giurisprudenza sull’esecuzione dell’AI saranno analizzati in modo più sistematico.
Garanzia della qualità delle perizie mediche
Sovente sono necessarie perizie mediche per chiarire se una persona abbia o meno diritto alle prestazioni dell’AI. Al fine di garantire una qualità elevata, in primavera il DFI ha incaricato l’istituto Interface Politikstudien Forschung Beratung e il Servizio di psichiatria forense dell’Università di Berna di valutare il sistema dell’attività peritale e l’assegnazione dei mandati.
Una parte delle raccomandazioni formulate dagli esperti esterni sono in linea con le misure adottate nel frattempo dal Parlamento nell’ambito della riforma Ulteriore sviluppo dell’AI e saranno attuate a partire dal 2022. In particolare, sarà istituita una commissione indipendente per la garanzia della qualità e l’abilitazione dei periti, i mandati peritali saranno attribuiti in modo trasparente e le perizie saranno documentate tramite registrazioni sonore.
Altre raccomandazioni verranno attuate dall’UFAS a partire dal 2021 mediante direttive destinate agli uffici AI. In particolare, questi ultimi dovranno richiedere esempi di perizie e migliorare i riscontri ai periti, informandoli sistematicamente delle pertinenti sentenze giudiziarie.
Esame dell’attribuzione dei mandati per le perizie monodisciplinari con metodo aleatorio
L’UFAS apporterà inoltre ulteriori miglioramenti al sistema di aggiudicazione dei mandati per le perizie mediche monodisciplinari. A tal fine, in primo luogo sarà messo a punto un monitoraggio trimestrale della procedura di attribuzione dei mandati e, in secondo luogo, si esaminerà insieme agli uffici AI in che modo questi mandati potrebbero essere aggiudicati con metodo aleatorio, analogamente a quanto avviene già per le perizie pluridisciplinari. Per le perizie bidisciplinari il metodo aleatorio sarà introdotto con la riforma Ulteriore sviluppo dell’AI.
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Ultima modifica 07.09.2006