Il credito ”Protezione dell’infanzia / Diritti dell’infanzia” ammonta a 2.5 milioni di franchi per anno e viene rinnovato annualmente dal Parlamento. I contratti per gli aiuti finanziari nell’ambito del suddetto credito sono stipulati su un ciclo di 4 anni. Il nuovo periodo di aiuti finanziari va dal 2025 al 2028.
Credito Protezione dell'infanzia
L’Ufficio federale delle assicurazioni sociali (UFAS) sovvenziona le organizzazioni che si impegnano a prevenire la violenza contro i bambini e i giovani. A tal fine, si basa sull’ordinanza sui provvedimenti per la protezione dei fanciulli e dei giovani e il rafforzamento dei diritti del fanciullo (ordinanza sulla protezione dei minori), entrata in vigore il 1° agosto 2010. L’ordinanza sulla protezione dell’infanzia si basa sull’articolo 386 del Codice penale svizzero (prevenzione dei reati) e sugli articoli 19 e 34 della Convenzione sui diritti del fanciullo.
L’UFAS può concludere contratti di sovvenzionamento con organizzazioni private senza scopo di lucro attive in tutta la Svizzera o nelle varie regioni linguistiche.
Credito Diritti dell’infanzia
Dopo la ratifica della Convenzione ONU sui diritti del fanciullo (RS 0.107) nel 1997, il Consiglio federale ha incaricato il Dipartimento federale dell’interno di coordinare l’attuazione della Convenzione in Svizzera e di pubblicizzarla ai sensi dell’articolo 42 della suddetta, conformemente alla decisione del Consiglio federale del 18 febbraio 1998. L’UFAS dispone quindi di un credito per i diritti dell’infanzia, che può essere utilizzato per pubblicizzare la Convenzione sui diritti del fanciullo e per le misure di coordinamento relative alla sua attuazione.
Tramite questo credito vengono sostenute le attività regolari di organizzazioni private senza scopo di lucro attive in tutta la Svizzera o nelle varie regioni linguistiche.
Inoltro della richiesta
Per presentare una richiesta, è necessario compilare uno dei seguenti documenti:
Procedura per la richiesta 2025-2028
La procedura esatta per la presentazione della domanda è riportata nelle seguenti tabelle:
Ordine di priorità
Se i fondi disponibili vengono superati, viene applicato il seguente ordine di priorità:
Attività attualmente sostenute
La seguente panoramica presenta le organizzazioni e le attività attualmente sostenute:
Ultima modifica 23.09.2024