Iniziativa per l’inclusione: controprogetto indiretto del Consiglio federale

L' «Iniziativa per l'inclusione» chiede l’uguaglianza, di diritto e di fatto, tra le persone con disabilità e le persone senza disabilità in tutti gli ambiti della vita. Il Consiglio federale condivide gli obiettivi dell’iniziativa, ma intende conseguirli in modo più rapido e concreto attraverso un controprogetto indiretto costituito da una nuova legge – la legge sull’inclusione – e da una revisione parziale della legge federale sull’assicurazione per invalidità (LAI).

L’iniziativa popolare «Per l’uguaglianza delle persone con disabilità (Iniziativa per l’inclusione)», depositata il 5 settembre 2024, chiede l’uguaglianza, di diritto e di fatto, tra le persone con disabilità e le persone senza disabilità in tutti gli ambiti della vita. Le persone con disabilità devono avere il diritto, entro i limiti della proporzionalità, alle misure di sostegno e di adeguamento necessarie a tal fine. Devono inoltre poter scegliere liberamente la modalità di alloggio e il luogo in cui abitare.

L’iniziativa non va oltre la Costituzione vigente

Il Consiglio federale sostiene l’obiettivo centrale dell’iniziativa, ritiene tuttavia che le modifiche costituzionali proposte non permettano di apportare miglioramenti diretti alla vita quotidiana delle persone interessate e propone pertanto di disciplinare le misure necessarie a livello di legge. In questo modo sarà possibile raggiungere gli obiettivi perseguiti in modo più rapido e mirato. Il controprogetto indiretto posto in consultazione è costituito da due parti: una legge sull’inclusione e una revisione parziale della LAI.

25.6.2025:
Iniziativa per l’inclusione: il Consiglio federale avvia la consultazione sul controprogetto indiretto

Misure nell’AI

Il controprogetto indiretto all’iniziativa per l’inclusione prevede misure volte a migliorare l’accesso delle persone con disabilità a mezzi ausiliari tecnologicamente avanzati (ad es. protesi) e comporta una revisione parziale della LAI, con l’obiettivo di conferire all’assicurazione invalidità (AI) maggiori possibilità di controllare e influenzare il costo di questi ausili per poterne offrire una gamma più ampia grazie a prezzi più bassi e promuovere così la condotta di una vita autonoma delle persone assicurate.

Il Consiglio federale intende inoltre semplificare l’accesso al contributo per l’assistenza dell’AI per le persone con una capacità limitata di esercitare i diritti civili. I beneficiari di un assegno per grandi invalidi che necessitano di aiuto regolare e desiderano continuare a vivere a casa propria devono poter beneficiare di un contributo per l’assistenza per assumere una persona che fornisca loro l’aiuto necessario. Questa misura è tesa a rafforzare l’autonomia e l’autodeterminazione delle persone con disabilità. Infine, il Consiglio federale vorrebbe inserire nella LAI una base legale che consenta di avviare progetti pilota volti a promuovere la condotta di una vita autonoma attraverso una semplificazione delle misure di sostegno dell’AI.

Ultima modifica 25.06.2025

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