Che fare in caso di obbligo di prestare servizio militare?

Se una persona è convocata per il servizio militare, civile o di protezione civile, obbligatorio o facoltativo, l’impresa deve darle congedo per tutta la durata del servizio. Inoltre, una persona che presta servizio militare obbligatorio o un altro tipo di servizio non può durante tale periodo essere licenziata. Se il servizio dura più di 12 giorni, questa regola si estende anche alle quattro settimane che lo precedono e alle quattro che lo seguono.

Salario

Chi presta servizio continua a ricevere il salario. La durata dell’obbligo di continuare a versare il salario dipende dalla durata del rapporto di lavoro. La scala applicata è la medesima utilizzata in caso d’incapacità lavorativa per malattia o infortunio. I datori di lavoro non devono tuttavia pagare l’intero salario. I loro oneri salariali sono infatti parzialmente coperti dalle IPG.

Malattia o infortunio

Le persone che subiscono un infortunio o si ammalano durante il servizio militare, civile o di protezione civile obbligatorio o facoltativo sono coperte dall’AM. Le prestazioni dell’AM sono ampie e coincidono in gran parte con quelle dell’assicurazione contro gli infortuni o dell’AMal. Per l’AM non sono riscossi contributi.
Le persone assoggettate all’AM per più di 60 giorni consecutivi possono chiedere la sospensione dell’assicurazione malattie per tutta la durata del servizio.

Ultima modifica 15.12.2020

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