Il 1° febbraio 2011, con l'entrata in vigore della proroga del programma d'incentivazione è stata anche creata una base legale che permette alla Confederazione di concedere aiuti finanziari a progetti a carattere innovativo che contribuiscono alla creazione di nuovi posti di custodia.
Progetti a carattere innovativo
Gli aiuti finanziari possono essere concessi a persone fisiche, Cantoni, Comuni e altre persone giuridiche per progetti a carattere innovativo nel settore della custodia di bambini in età prescolastica complementare alla famiglia.
Gli aiuti finanziari per progetti a carattere innovativo possono essere versati soltanto se sono adempiute le condizioni seguenti:
- Il progetto deve avere una componente innovativa e contribuire effettivamente alla creazione di posti di custodia per bambini in età prescolastica.
- Il progetto deve fungere da modello per lo sviluppo della custodia di bambini in età prescolastica complementare alla famiglia e avere un forte impatto. Un progetto funge da modello, per esempio, se è attuato a livello locale ma può essere ripreso (con i dovuti adeguamenti) da altri attori che operano nel settore della custodia di bambini complementare alla famiglia. Un progetto basato su circostanze locali molto specifiche, che non si ripetono altrove, non adempie questo requisito.
- Il progetto deve essere improntato alla sostenibilità, vale a dire continuare ad avere un certo effetto anche dopo la sua conclusione. Il progetto non dovrebbe pertanto fondarsi su contingenze particolari, destinate a non ripetersi più in seguito.
- Il progetto deve poter essere valutato. Il raggiungimento degli obiettivi stabiliti, in particolare la creazione di nuovi posti di custodia, deve dunque essere verificabile.
- Il progetto deve beneficiare di un sostegno finanziario dei Cantoni o dei Comuni in cui viene realizzato.
- I Cantoni o i Comuni che presentano una domanda di aiuti finanziari o partecipano al finanziamento di un progetto realizzato da terzi devono sostenere finanziariamente la custodia di bambini in età prescolastica complementare alla famiglia con un importo almeno equivalente a quello dell'anno civile precedente l'inizio del progetto.
I progetti che, pur essendo innovativi sotto il profilo strutturale o pedagogico, non contribuiscono ad ampliare l'offerta di custodia complementare alla famiglia non possono ricevere aiuti finanziari.
- Gli aiuti finanziari versati per progetti a carattere innovativo coprono al massimo un terzo dei costi risultanti dall'elaborazione del piano dettagliato, dalla realizzazione e dalla valutazione del progetto.
- Gli aiuti finanziari sono concessi per tre anni al massimo.
- La concessione e l'ammontare degli aiuti finanziari dipendono dalla qualità del progetto e dalla sua importanza per la Confederazione e le regioni interessate.
Il modulo di richiesta debitamente compilato va inoltrato con tutta la documentazione necessaria al seguente indirizzo:
Ufficio federale delle assicurazioni sociali
Aiuti finanziari per la custodia di bambini complementare alla famiglia
Effingerstrasse 20
3003 Berna
- Le richieste, provviste di tutta la documentazione richiesta, devono essere inoltrate prima dell'elaborazione del piano dettagliato del progetto, ma al massimo con quattro mesi di anticipo. Fa stato la data del timbro postale. Le richieste inoltrate dopo la scadenza del termine non possono essere prese in considerazione.
- Per ogni richiesta di sussidi l'UFAS chiede il parere del Cantone competente.
- L'UFAS conclude contratti di prestazioni con le persone fisiche o giuridiche che eseguono progetti a carattere innovativo. I contratti di prestazioni definiscono gli obiettivi dei progetti, l'importo e la durata della partecipazione finanziaria della Confederazione, le modalità di pagamento, le conseguenze in caso di inadempienza, l'accompagnamento scientifico dei progetti, la stesura di rapporti periodici e l'esecuzione della valutazione.
Importante
Per la valutazione delle singole richieste fanno stato esclusivamente le disposizioni legali e la giurisprudenza. È pertanto assolutamente necessario attenervisi e seguire le istruzioni per la compilazione della richiesta di aiuti finanziari.
Progetti pilota per l'introduzione di buoni di custodia
La modifica d'ordinanza del 1° ottobre 2007 ha dato alla Confederazione la possibilità di sostenere finanziariamente, fino alla fine del gennaio 2011, progetti pilota per l'introduzione di buoni di custodia. Nel quadro di questi progetti, i sussidi pubblici non sono più versati direttamente ai fornitori di prestazioni bensì alle famiglie, sotto forma di buoni che possono essere utilizzati per acquistare liberamente prestazioni di custodia. Con il passaggio dal finanziamento delle strutture al finanziamento ai genitori si vuole promuovere la concorrenza tra i fornitori di prestazioni e dare nuovo slancio al settore della custodia di bambini in età prescolastica complementare alla famiglia.
Progetti pilota per l'introduzione di buoni di custodia che hanno ricevuto aiuti finanziari
Progetto pilota del comune Luzern
Progetto pilota del comune Horw
Progetto pilota del comune Hochdorf
Pubblicazioni sul tema buoni di custodia
Foglio informativo concernente i progetti pilota (PDF, 25 kB, 31.01.2008)Foglio informativo concernente i progetti pilota per l'introduzione di buoni di custodia
Kinderbetreuungsgutscheine (PDF, 341 kB, 21.09.2007)Documento di discussione all’attenzione della Centrale per le questioni familiari.
Studie Hamburg (PDF, 1 MB, 21.09.2007)Die Lage in den Kitas im Jahr 2006
Ultima modifica 14.01.2022