durata di validità: 1 febbraio 2003 - 31 dicembre 2026
La legge federale sugli aiuti finanziari per la custodia di bambini complementare alla famiglia è in vigore dal 1° febbraio 2003. Essa sta alla base di un programma d’incentivazione limitato nel tempo volto a promuovere la creazione di posti supplementari per la custodia di bambini, di modo che i genitori possano conciliare meglio l’attività lavorativa o la propria formazione con i compiti familiari.
La legge federale è il risultato di un'iniziativa parlamentare del 22 marzo 2000 presentata dalla consigliera nazionale Jacqueline Fehr, la quale chiedeva alla Confederazione di attuare un programma d'incentivazione per la creazione di posti per la custodia di bambini teso ad ovviare alle risapute lacune in materia di custodia di bambini complementare alla famiglia.
Informazioni principali
La legge federale sugli aiuti finanziari per la custodia di bambini complementare alla famiglia sta alla base di un programma d'incentivazione limitato nel tempo volto a promuovere la creazione di posti supplementari per la custodia diurna di bambini, affinché i genitori possano conciliare meglio l'attività lavorativa o la formazione con le incombenze familiari.
Hanno diritto ai sussidi:
- strutture di custodia collettiva diurna (p. es. asili nido);
- strutture di custodia parascolastiche (p. es. doposcuola, scuole ad orario continuato, mense);
- strutture che coordinano la custodia in famiglie diurne (p. es. associazioni di famiglie diurne).
Non hanno diritto ai sussidi, tra l'altro, i gruppi gioco, i servizi di custodia di tipo puntuale, i pomeriggi di gioco, l'aiuto per i compiti e i corsi di sostegno.
Possono essere sostenute finanziariamente solo nuove offerte di custodia. Le offerte già esistenti che continuano ad essere gestite sotto la responsabilità di un altro organismo o che aprono di nuovo non vengono considerate quali nuove strutture. Le istituzioni già esistenti riceveranno aiuti finanziari solo se aumenteranno considerevolmente la loro offerta; i posti già esistenti non possono essere sovvenzionati.
Un'offerta di nuovi posti di custodia è considerata tale dal momento dell'entrata in servizio effettiva. Vale quindi come apertura anche l'avvio di una fase sperimentale o di un periodo di prova. Nell'ambito della custodia in famiglie diurne gli aiuti finanziari vengono versati per promuovere misure di formazione e perfezionamento nonché per progetti volti a migliorare il coordinamento. Né i genitori dei bambini interessati né le famiglie diurne possono ricevere sussidi dalla Confederazione.
Condizioni generali
Queste condizioni devono essere soddisfatte da tutti i richiedenti:
- L'istituzione agevola la conciliabilità di famiglia e professione.
- Il bisogno della nuova offerta deve essere comprovato con una prova concreta che contiene gli iscritti confermati basate su contratti firmati e informi sulla relativa durata della custodia. Se un organismo responsabile gestisce già altre strutture nello stesso luogo, per valutare il bisogno va considerata anche l’occupazione di queste. Se sono disponibili dati sul tasso di copertura per il luogo, questi saranno presi in considerazione per la valutazione.
- i requisiti qualitativi cantonali sono adempiuti.
- il finanziamento è garantito a lungo termine, almeno per 6 anni (piano descrittivo dell'azienda).
Condizioni particolari
Le strutture di custodia collettiva diurna devono inoltre:
- offrire almeno 10 posti e rimanere aperti, come minimo, per 25 ore alla settimana e per 45 settimane all'anno;
- (se si tratta di centri diurni già esistenti che ampliano la loro offerta) aumentare il numero dei posti di un terzo, ma almeno di 10 posti, o aumentare di un terzo all'anno il numero dei giorni o delle ore di apertura.
Le strutture di custodia parascolastiche devono inoltre:
- offrire almeno 10 posti e rimanere aperte almeno 4 giorni alla settimana e 36 settimane scolastiche all'anno; deve esser offerto ad ogni giorno d'apertura al minimo uno di questi blocchi orari: custodia al mattino di minimo 1 ora prima dell'inizio della scuola, custodia a mezzogiorno di minimo 2 ore o per tutta la pausa (incluso il pasto) o custodia al pomeriggio di minimo 2 ore dopo la fine della scuola.
- (se si tratta istituzioni già esistenti che ampliano la loro offerta) aumentare il numero dei posti di un terzo, ma almeno di 10 posti, o aumentare di un terzo all'anno il numero dei giorni o delle ore di apertura.
Strutture di custodia collettiva diurna
- Vengono concessi importi forfetari per un massimo di 5000 franchi per posto e anno (offerta a tempo pieno).
- Il contributo forfetario è calcolato in base al numero di giorni e di ore di apertura dell'istituzione: un'offerta a tempo pieno corrisponde ad un'apertura annua minima di 9 ore al giorno per 225 giorni. Per un numero minore di giorni o di ore di apertura il contributo forfetario viene ridotto in modo proporzionale
- Gli aiuti finanziari vengono concessi per un periodo di 2 anni.
Strutture di custodia parascolastiche
- Vengono concessi importi forfetari per un massimo di 3000 franchi per posto e anno (offerta a tempo pieno).
- Il contributo forfetario è calcolato in base al numero di giorni e di ore di apertura dell'istituzione: un'offerta a tempo pieno comprende, come minimo, 225 giorni di apertura con 3 blocchi orari al giorno. Per un numero minore di giorni o di ore di apertura il contributo forfetario viene ridotto in modo proporzionale.
- Gli aiuti finanziari vengono concessi per un periodo di 3 anni.
Strutture che coordinano la custodia in famiglie diurne
- Alle strutture che occupano famiglie diurne vengono rimborsate per un periodo di 3 anni le spese sostenute per la formazione ed il perfezionamento dei genitori diurni e dei/delle coordinatori/coordinatrici. L'ammontare degli aiuti finanziari è calcolato in base al numero delle famiglie diurne occupate: per ognuna di esse vengono concessi al massimo 150 franchi.
- Verrà inoltre rimborsato un terzo dei costi di progetti volti a migliorare il coordinamento o la qualità della custodia (come p. es. la creazione di reti o lo sviluppo delle organizzazioni). Saranno conteggiabili i costi necessari ad un'esecuzione semplice ed appropriata.
Le domande di aiuti finanziari possono essere inoltrate all’UFAS tutto l’anno, comunque sempre prima dell’apertura della struttura, dell’aumento dell’offerta o dell’esecuzione dei relativi provvedimenti (=giorno precedente la scadenza), ma al più presto con quattro mesi di anticipo.
Poiché la validità della legge è limitata fino al 31 dicembre 2026, è necessario che l’apertura della struttura, l’aumento dell’offerta o l’esecuzione dei relativi provvedimenti avvenga al più tardi il 31 dicembre 2026. Di conseguenza, è possibile inoltrare le domande fino al 30 dicembre 2026 (=giorno precedente la scadenza). Gli aiuti finanziari saranno in seguito versati sul periodo d’esercizio completo per due rispettivamente tre anni.
In considerazione della proroga del programma d’incentivazione fino alla fine del 2026, è previsto un periodo transitorio dal 1° gennaio 2025 al 31 marzo 2025. Le strutture che iniziano l’attività, aumentano l’offerta o avviano l’esecuzione di un provvedimento tra il 1° gennaio 2025 e il 31 marzo 2025 potranno presentare una domanda di aiuti finanziari fino al 31 marzo 2025. Tra il 1° gennaio 2025 e il 31 marzo 2025, le domande possono quindi essere presentate anche dopo l'apertura della struttura, l'aumento dell'offerta o l'avvio dell’esecuzione di un provvedimento fino al 31 marzo 2025.
Il modulo di richiesta debitamente compilato va inoltrato con tutta la documentazione necessaria al seguente ufficio:
Ufficio federale delle assicurazioni sociali
Aiuti finanziari per la custodia di bambini complementare alla famiglia
Effingerstrasse 20
3003 Berna
- Le richieste corredate dei documenti necessari vanno inoltrate prima dell'apertura della struttura, dell'aumento dell'offerta, dell'inizio della formazione e del perfezionamento o dell'inizio del progetto, ma al massimo con quattro mesi di anticipo. La data del timbro postale è determinante. Le richieste inoltrate oltre la data limite non potranno essere prese in considerazione.
- Per ogni richiesta di sussidi l'UFAS chiederà il parere del Cantone competente.
- In seguito l'UFAS emanerà una decisione in merito al diritto ai sussidi. La decisione potrà essere impugnata inoltrando ricorso presso il Tribunale amministrativo federale.
- Se l'UFAS ha riconosciuto il diritto ai sussidi, versa un anticipo su richiesta scritta, a condizione che sia stata presentata, se necessaria, l'autorizzazione all'esercizio e che l'attività abbia già avuto inizio.
- Alla fine dell'anno in cui si sono ricevuti i sussidi viene effettuato il conteggio: le istituzioni inviano i documenti necessari (conto annuale, statistica dei posti occupati ecc.) al più tardi entro 3 mesi dalla fine di un anno in cui si sono ricevuti i sussidi. Ai documenti va allegato il modulo per il calcolo dell'aiuto finanziario. La data del timbro postale è determinante. La mancata osservanza di questa scadenza comporterà una riduzione degli aiuti finanziari. In casi eccezionali sarà possibile richiedere per scritto all'UFAS, motivandolo, un rinvio del termine d'inoltro. La domanda dovrà essere presentata prima della scadenza del termine.
Progetti a carattere innovativo
In virtù della legge federale sugli aiuti finanziari per la custodia di bambini complementare alla famiglia, la Confederazione può concedere aiuti finanziari a progetti a carattere innovativo che contribuiscono alla creazione di nuovi posti di custodia. Per informazioni dettagliate, cliccare sul seguente link:
Importante
Per la valutazione delle singole richieste fanno stato esclusivamente le disposizioni legali e la giurisprudenza. È pertanto assolutamente necessario attenervisi e seguire le istruzioni per la compilazione della richiesta di aiuti finanziari.
Elenco delle richieste accolte per la creazione di posti per la custodia di bambini
Contatto
Ufficio federale delle assicurazioni sociali
Aiuti finanziari per la custodia di bambini complementare alla famiglia
Effingerstrasse 20
CH-3003 Bern
info.anstossfinanzierung@bsv.admin.ch
Aiutiamo volentieri anche telefonicamente per tutte le domande concernente gli aiuti finanziari per la custodia di bambini complementare alla famiglia. Non esitate a chiamare il numero:
Basi giuridiche
Ulteriori informazioni
Origine del programma d'incentivazione
Prolungamenti del programma d'incentivazione
Il programma d’incentivazione è stato prolungato a tre riprese dal Parlamento; la prima volta il 1 ottobre 2010, la seconda il 26 settembre 2014 e la terza il 28 settembre 2018. Ogni volta per una durata di 4 anni. Il 30 settembre 2022, il Parlamento ha prorogato nuovamente il programma di impulso fino alla fine del 2024 e, il 27 settembre 2024, per la quinta volta, fino alla fine del 2026.
Ultima modifica 12.03.2025