generazione di transizione
Le donne nate tra il 1961 e il 1969 che andranno in pensione nei dieci anni successivi all’entrata in vigore della riforma AVS 21 sono quelle più colpite dall'aumento dell'età di riferimento. Per loro sono previste misure di compensazione introdotte per attenuare l'impatto dell'aumento dell'età di riferimento. Le donne della generazione di transizione che non percepiscono la rendita di vecchiaia anticipatamente hanno diritto a un supplemento della rendita vita natural durante. Al contrario, qualora esse optino per l’anticipazione della rendita di vecchiaia, la rendita beneficerà di tassi di riduzione ridotti. Inoltre, le donne della generazione di transizione possono continuare ad anticipare la loro rendita di vecchiaia a partire dall'età di 62 anni.
Ultima modifica 04.01.2024