I primi passi verso l'indipendenza

Finora avevate un rapporto di lavoro ed eravate quindi considerati «lavoratori dipendenti» dalle assicurazioni sociali e della autorità fiscali. Adesso desiderate fondare un’impresa, ma non volete creare una società anonima o a garanzia limitata, bensì esercitare per conto vostro un’attività indipendente.

Spetterà ora alla cassa di compensazione AVS decidere se riconoscere o meno la vostra nuova attività come attività indipendente. Per maggiori informazioni siete pregati di rivolgervi alla cassa di compensazione cantonale o alla cassa di compensazione della vostra associazione professionale o settoriale.

Registrazione presso la cassa di compensazione

Per l’AVS un’attività lucrativa è per principio indipendente quando questa è condotta per conto proprio, a proprio rischio e con proprie infrastrutture (uffici, apparecchi di lavoro, indirizzo ecc.) per più mandanti. Non è per esempio considerato come attività lucrativa indipendente il lavoro svolto da una persona che si occupa esclusivamente della contabilità di un’impresa e che lavora nei locali di quest’ultima.

Dopo che la cassa di compensazione avrà provveduto al cambiamento di statuto, risulterete ovunque come lavoratori indipendenti per l’attività in questione.

Tipo di copertura

Come lavoratori indipendenti continuate a essere assicurati all’AVS all’AI e in caso di servizio militare potete richiedere l’indennità per perdita di guadagno: Le IPG sono anche versate ai genitori in caso di nascita, adozione o assistenza.

Per quanto riguarda le altre assicurazioni non siete più soggetti all’obbligo assicurativo. Si consiglia tuttavia di concludere un’assicurazione facoltativa contro gli infortuni nel quadro della LAINF.

Potete inoltre considerare la possibilità di concludere un’assicurazione di indennità giornaliera, che in caso di incapacità lavorativa dovuta a malattia vi verserà un’indennità giornaliera, aiutandovi così a coprire le spese legate alla vostra attività. A determinate condizioni potrete anche assicurarvi nell’ambito della previdenza professionale. Infine, per quanto concerne la previdenza per la vecchiaia, avete anche la possibilità di costituire un terzo pilastro, beneficiando, fino a un determinato importo, di agevolazioni fiscali. La vostra associazione di categoria può consigliarvi ulteriori formule assicurative appropriate al vostro caso.

Indipendenza e AD

In linea di massima, i lavoratori indipendenti non hanno diritto all’indennità di disoccupazione. Potete far valere questo diritto soltanto se potete dimostrare di aver versato contributi all’AD per un’attività lucrativa dipendente durante almeno 12 mesi. Il periodo di contribuzione deve risalire al massimo ai due anni precedenti la disoccupazione.

Se invece siete disoccupati e desiderate iniziare un’attività lucrativa indipendente duratura, avete diritto a un certo numero di indennità giornaliere dell’AD. Il presupposto è che adempiate tutte le condizioni di diritto per la riscossione dell’indennità di disoccupazione, che siate disoccupati senza colpa propria, che abbiate almeno 20 anni e che possiate presentare un progetto schematico e/o sviluppato di attività lucrativa indipendente economicamente sostenibile e duratura. Chi adempie queste condizioni ha diritto a 90 indennità giornaliere al massimo nella fase di progettazione della sua attività indipendente.

Prestazioni in caso di servizio militare

In virtù della legislazione sulle IPG, i lavoratori indipendenti percepiscono in caso di servizio militare un’indennità calcolata in funzione del reddito da attività lucrativa. L’indennità di base varia da 69 a 220franchi al giorno.
Sia i lavoratori indipendenti che quelli dipendenti ricevono dal servizio contabile un modulo che attesta il numero di giorni di servizio prestati. Il modulo va compilato e inoltrato alla cassa di compensazione competente. Quest’ultima calcola l’ammontare delle indennità e le versa alla persona assicurata.

Ultima modifica 04.12.2023

Inizio pagina