Cifre chiave relative alle prestazioni all’estero

Cittadini di Stati contraenti residenti all’estero, somma delle prestazioni in milioni di franchi
  2023 Variazione
2022/2023
Importo complessivo prestazioni AVS/AI1 5739 3.3 %
Rendite AVS2         5'351 3.7 %
Rendite AI3 337 -0.9 %
Indennità uniche  43 -18.4 %
Trasferimenti di contributi 8 9.7 %
1 Fonti: Statistisches Jahrbuch 2024, pagg. 49 seg., UCC
2 AVS: rendite di vecchiaia e per superstiti, comprese le rendite completive
3 AI: rendite principali e rendite completive per i figli

La tabella mostra che sono stati versati 5,7 miliardi di franchi a titolo di prestazioni AVS e AI a cittadini di Stati contraenti residenti all’estero. Questa cifra corrisponde a circa il 10,8 per cento dell’importo complessivo versato per le rendite AVS/AI ordinarie.

Una serie di convenzioni prevede la possibilità di versare indennità uniche anziché rendite molto esigue (quasi sempre rendite AVS).

Alcune convenzioni prevedono inoltre la possibilità di trasferire i contributi AVS (dei salariati e dei datori di lavoro) di cittadini stranieri al sistema pensionistico del loro Paese, affinché siano considerati nel calcolo della rendita.

Cittadini di Stati contraenti residenti all’estero: numero dei beneficiari di prestazioni
Stati dell’UE27/AELS e altri Stati contraenti1 2023 Variazione
2022/2023
Numero di rendite AVS2 825'661 0.5 %

di cui cittadini di Stati dell’UE27/AELS

785'606 0.9 %

di cui cittadini italiani (il gruppo più numeroso)

289'381 -0.8 %
Numero dei beneficiari di prestazioni AI3 28'551 -3.4 %

di cui cittadini di Stati dell’UE27/AELS

26'294 -1.6 %

di cui cittadini portoghesi (il gruppo più  numeroso)

6'599 -1.7 %
1 Fonti: Statistisches Jahrbuch 2023, pag. 39, UCC
2 AVS: rendite di vecchiaia e per superstiti, escluse le rendite completive
3 Rendite principali dell’AI

Circa 826 000 cittadini di Stati contraenti hanno percepito prestazioni AVS all’estero; per quanto concerne le prestazioni AI, i beneficiari all’estero sono stati circa 29 000. La maggior parte di queste persone risiedeva in uno Stato dell’UE27 o dell’AELS. Tra i beneficiari di prestazioni AVS erano particolarmente numerosi quelli di cittadinanza italiana e tra i beneficiari di prestazioni AI quelli di cittadinanza portoghese.

Altre prestazioni in relazione con l’estero(1)
  2023 Variazione
2022/2023

Prestazioni AVS/AI a cittadini svizzeri residenti all’estero

 

Importo complessivo, in milioni di franchi

2'344

6.3 %
AVS/AI facoltativa all’estero     
Numero di assicurati 10'944 2.4 %
Contributi rimborsati a cittadini di Stati non contraenti    
Numero di casi 1'485 -5.8 %
Importo complessivo, in milioni di franchi 43 -4.9%
1 Fonti: Statistisches Jahrbuch 2023, pagg. 27, 33 e 40, UCC

Analogamente, il sistema di sicurezza sociale è accessibile anche per i cittadini svizzeri all’estero. Questi ultimi possono quindi percepire prestazioni AVS/AI all’estero e affiliarsi a determinate condizioni all’AVS/AI facoltativa.

I cittadini di Paesi con cui la Svizzera non ha concluso una convenzione possono riscuotere le rendite ordinarie soltanto se sono domiciliati in Svizzera e vi dimorano abitualmente. Se si trasferiscono all’estero, il diritto è sospeso. Agli stranieri che al verificarsi dell’evento assicurato non hanno diritto a una rendita o che lasciano definitivamente la Svizzera prima dell’inizio di tale diritto possono essere rimborsati, a determinate condizioni, i contributi AVS versati (da loro e dai loro datori di lavoro). Inoltre, alcune convenzioni lasciano ai cittadini dell’altro Stato contraente la possibilità di scegliere tra la riscossione della rendita e il rimborso dei contributi.

Assistenza reciproca nell’assicurazione malattie

L’istituzione comune LAMal funge da organismo di collegamento per la fatturazione delle prestazioni tra assicuratori nazionali ed esteri. Da un lato, chiede agli assicuratori degli Stati dell’UE27/AELS il rimborso delle spese di assistenza che ha anticipato per i loro assicurati. Nel 2023 queste spese sono ammontate a 200 milioni di franchi (+3,1 %) per un totale di 244 532 casi (+3 %) (le percentuali fra parentesi riguardano le variazioni rispetto all’anno precedente). Dall’altro lato, l’istituzione comune LAMal chiede agli assicuratori svizzeri il rimborso delle spese per le prestazioni di cui hanno beneficiato i loro assicurati negli Stati dell’UE27/AELS, per poi corrispondere l’importo rimborsato al Paese in cui sono state dispensate le cure. Gli organismi di collegamento esteri hanno trasmesso all’istituzione comune LAMal fatture per un importo complessivo di 221 milioni di franchi (+6,9 %) per un totale di 433 951 casi (+9,1 %).

Ultima modifica 09.12.2024

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