Il progetto di riforma Previdenza per la vecchiaia 2020 è stato respinto in occasione della votazione popolare del 24 settembre 2017. La riforma aveva lo scopo di garantire le rendite e di adeguare la previdenza per la vecchiaia all’evoluzione della società.
Di che cosa si tratta?
Il progetto nel dettaglio
Di seguito sono riepilogate le principali misure e ripercussioni finanziarie del progetto (tutte le ripercussioni finanziarie si basano sui prezzi del 2017).
Normativa vigente
Età di pensionamento di 64 anni per le donne e di 65 anni per gli uomini
Previdenza per la vecchiaia 2020
- Aumento dell’età di riferimento delle donne da 64 a 65 anni, sia nell’AVS che nella previdenza professionale
L’innalzamento sarà effettuato a partire dall’entrata in vigore della riforma e in modo graduale, con un incremento di tre mesi all’anno; la fase transitoria durerà tre anni, cosicché dal 2021 vigerà un’età di riferimento uniforme di 65 anni per le donne e per gli uomini.
Anno di nascita |
Mese di nascita |
Età di riferimento | Inizio del diritto alla rendita |
---|---|---|---|
1953 |
Dicembre |
64 anni |
1° gennaio 2018 |
1954 |
Gennaio | 64 anni e 3 mesi | 1° maggio 2018 |
Febbraio | 64 anni e 3 mesi | 1° giugno 2018 | |
Marzo | 64 anni e 3 mesi | 1° luglio 2018 | |
Aprile | 64 anni e 3 mesi | 1° agosto 2018 | |
Maggio | 64 anni e 3 mesi | 1° settembre 2018 | |
Giugno | 64 anni e 3 mesi | 1° ottobre 2018 | |
Luglio | 64 anni e 3 mesi | 1° novembre 2018 | |
Agosto | 64 anni e 3 mesi | 1° dicembre 2018 | |
Settembre | 64 anni e 3 mesi | 1° gennaio 2019 | |
Ottobre | 64 anni e 3 mesi | 1° febbraio 2019 | |
Novembre | 64 anni e 3 mesi | 1° marzo 2019 | |
Dicembre | 64 anni e 3 mesi | 1° aprile 2019 | |
1955 |
Gennaio | 64 anni e 6 mesi | 1° agosto 2019 |
Febbraio | 64 anni e 6 mesi | 1° settembre 2019 | |
Marzo | 64 anni e 6 mesi | 1° ottobre 2019 | |
Aprile | 64 anni e 6 mesi | 1° novembre 2019 | |
Maggio | 64 anni e 6 mesi | 1° dicembre 2019 | |
Giugno | 64 anni e 6 mesi | 1° gennaio 2020 | |
Luglio | 64 anni e 6 mesi | 1° febbraio 2020 | |
Agosto | 64 anni e 6 mesi | 1° marzo 2020 | |
Settembre | 64 anni e 6 mesi | 1° aprile 2020 | |
Ottobre | 64 anni e 6 mesi | 1° maggio 2020 | |
Novembre | 64 anni e 6 mesi | 1° giugno 2020 | |
Dicembre | 64 anni e 6 mesi | 1° luglio 2020 | |
1956 |
Gennaio | 64 anni e 9 mesi | 1° novembre 2020 |
Febbraio | 64 anni e 9 mesi | 1° dicembre 2020 | |
Marzo | 64 anni e 9 mesi | 1° gennaio 2021 | |
Aprile | 64 anni e 9 mesi | 1° febbraio 2021 | |
Maggio | 64 anni e 9 mesi | 1° marzo 2021 | |
Giugno | 64 anni e 9 mesi | 1° aprile 2021 | |
Luglio | 64 anni e 9 mesi | 1° maggio 2021 | |
Agosto | 64 anni e 9 mesi | 1° giugno 2021 | |
Settembre | 64 anni e 9 mesi | 1° luglio 2021 | |
Ottobre | 64 anni e 9 mesi | 1° agosto 2021 | |
Novembre | 64 anni e 9 mesi | 1° settembre 2021 | |
Dicembre | 64 anni e 9 mesi | 1° ottobre 2021 | |
1957 |
Gennaio | 65 anni | 1° febbraio 2022 |
Febbraio | 65 anni | 1° marzo 2022 | |
Marzo | 65 anni | 1° aprile 2022 | |
Aprile | 65 anni | 1° maggio 2022 | |
Maggio | 65 anni | 1° giugno 2022 | |
Giugno | 65 anni | 1° luglio 2022 | |
Luglio | 65 anni | 1° agosto 2022 | |
Agosto | 65 anni | 1° settembre 2022 | |
Settembre | 65 anni | 1° ottobre 2022 | |
Ottobre | 65 anni | 1° novembre 2022 | |
Novembre | 65 anni | 1° dicembre 2022 | |
Dicembre | 65 anni | 1° gennaio 2023 |
Obbligo contributivo
L’obbligo contributivo termina il giorno prima del raggiungimento dell’età di riferimento.
Esempio: una donna nata il 15 aprile 1955 raggiunge l’età di riferimento il 1° novembre 2019 (in questo caso: 64 anni e 6 mesi). È quindi tenuta a versare i contributi fino al 31 ottobre 2019.
Risparmi generati per l’AVS dall’aumento dell’età di riferimento delle donne | 1 220 |
Maggiori entrate derivanti per l’AVS dal prolungamento dell’obbligo contributivo | 110 |
Risparmi per le prestazioni complementari (*di cui: Confederazione: 12 mio. fr., Cantoni: 38 mio. fr.) | 50* |
Normativa vigente
Gli uomini e le donne possono anticipare di uno o due anni (solo interi) la riscossione della rendita. L’anticipazione della rendita comporta una riduzione attuariale della rendita del 6,8 per cento per anno di anticipazione.
La rendita può essere rinviata al massimo di cinque anni. Il rinvio della rendita dà diritto a un supplemento graduato in funzione del periodo del rinvio (dal 5,2 al 31,5 %).
Previdenza per la vecchiaia 2020
- Possibilità di riscuotere la rendita tra i 62 e i 70 anni: sarà così introdotto un terzo anno di anticipazione (le donne usufruiscono già oggi della riscossione anticipata a partire dai 62 anni, dato che attualmente la loro età di pensionamento è di 64)
- Introduzione della possibilità di anticipare/rinviare anche solo una parte della rendita
- Adeguamento (riduzione) delle aliquote di riduzione e di aumento in funzione della speranza di vita
Anticipazione | Riduzione attuale | Riduzione con la riforma |
---|---|---|
1 anno |
6,8 % |
4,1 % |
2 anni | 13,6 % | 7,9 % |
3 anni | 11,4 % |
Rinvio | Aumento attuale | Aumento con la riforma |
---|---|---|
1 anno |
5,2 % | 4,4 % |
2 anni | 10,8 % |
9,1 % |
3 anni | 17,1 % | 14,2 % |
4 anni | 24,0 % | 19,7 % |
5 anni | 31,5 % | 25,7 % |
Maggiori uscite derivanti per l’AVS dall’introduzione del terzo anno di anticipazione | 90 |
Minori entrate derivanti per l’AVS dall’abolizione dell’obbligo contributivo in caso di anticipazione della rendita | 60 |
Maggiori uscite derivanti per l’AVS dalla riduzione delle aliquote di riduzione | 90 |
Risparmi generati per l’AVS dalla riduzione delle aliquote di aumento | 10 |
In una prima fase, l’introduzione di un terzo anno di anticipazione comporterà spese supplementari nell’AVS dovute al versamento di un numero maggiore di rendite (seppur ridotte). A medio termine, però, le spese saranno compensate dalla riduzione attuariale.
Normativa vigente
In caso di esercizio di un’attività lucrativa dopo il raggiungimento dell’età di pensionamento, nell’AVS si applica una franchigia di 1400 franchi al mese, ovvero 16 800 franchi all’anno. I contributi pagati in questo periodo non comportano però alcun aumento della rendita di vecchiaia.
Previdenza per la vecchiaia 2020
- Soppressione della franchigia per i beneficiari di rendita attivi professionalmente
- Computo dei contributi pagati dopo il raggiungimento dell’età di riferimento: le persone che continueranno a lavorare e a versare contributi potranno chiedere, una sola volta fino ai 70 anni, che la rendita venga ricalcolata
Maggiori entrate derivanti per l’AVS dalla soppressione della franchigia | 250 |
Maggiori uscite derivanti per l’AVS dall’incidenza sulla rendita del computo dei contributi pagati dopo l’età di riferimento | 120 |
Normativa vigente
Attualmente la LPP non prevede alcuna possibilità di pensionamento flessibile; questa è tuttavia contemplata da numerosi istituti di previdenza nei loro regolamenti.
Previdenza per la vecchiaia 2020
- Introduzione della riscossione flessibile delle prestazioni di vecchiaia nel 2° pilastro tra i 62 e i 70 anni, in analogia con l’AVS
- Aumento dell’età minima per la riscossione anticipata da 58 a 62 anni, con alcune eccezioni in determinate situazioni: gli istituti di previdenza potranno in particolare prevedere un’età minima di 60 anni, se l’età di riferimento regolamentare non è superiore ai 65 anni.
- Nessun obbligo contributivo in caso di prosecuzione dell’attività lucrativa dopo l’età di riferimento; gli istituti di previdenza potranno però dare agli assicurati la possibilità di prolungare il processo di risparmio
Previdenza per la vecchiaia 2020
0,6 punti percentuali IVA attribuiti all’AVS in due tappe:
- 0,3 punti nel 2018 mediante il trasferimento del finanziamento aggiuntivo dell’AI all’AVS;
- altri 0,3 punti nel 2021
Questo finanziamento aggiuntivo è disciplinato da un decreto federale a sé stante, su cui il Popolo dovrà esprimersi separatamente. Esso è però correlato alle altre misure della riforma e potrà dunque essere attuato solo a condizione che si applichi l’età di riferimento unica per le donne e per gli uomini sia sancita per legge. Se la riforma fosse respinta, non vi sarebbe dunque alcun aumento dell’IVA e, viceversa, se l’aumento dell’IVA fosse respinto, non vi sarebbe alcuna riforma.
Maggiori entrate per l’AVS | 2 120 |
Normativa vigente
La Confederazione finanzia il 19,55 per cento delle uscite annue dell’AVS.
Nel 1999 l’IVA è stata innalzata di un punto percentuale a favore dell’AVS (percento demografico). Per compensare la crescita delle uscite legate all’evoluzione demografica nel bilancio federale, il 17 per cento dei proventi del percento demografico viene accreditato alla Confederazione.
Previdenza per la vecchiaia 2020
- Mantenimento del contributo della Confederazione pari al 19,55 per cento delle uscite annue dell’AVS
- Attribuzione integrale dei proventi del percento demografico all’AVS
Maggiori entrate per l’AVS | 600 |
Normativa vigente
- Il livello legale del Fondo di compensazione AVS è fissato al 100 per cento delle uscite di un anno
- Il Consiglio federale verifica periodicamente se l’evoluzione finanziaria dell’AVS sia equilibrata e, se del caso, propone una modifica di legge
Previdenza per la vecchiaia 2020
- Il livello legale del Fondo di compensazione AVS sarà fissato all’80 per cento delle uscite di un anno
- Il mandato politico scatterà se il livello del Fondo di compensazione rischia di scendere al di sotto dell’80 per cento delle uscite di un anno nell’arco dei tre anni seguenti
Normativa vigente
L’aliquota minima di conversione per il regime obbligatorio della previdenza professionale (LPP) è del 6,8 per cento.
Previdenza per la vecchiaia 2020
Riduzione dell’aliquota minima di conversione al 6,0 per cento, in quattro scatti di 0,2 punti percentuali all’anno; il primo adeguamento sarà effettuato un anno dopo l’entrata in vigore della legge
Per evitare che le rendite di vecchiaia diminuiscano del 12 per cento in seguito alla riduzione dell’aliquota di conversione, sono previste misure compensative. Analogamente a quanto previsto per l’aliquota minima di conversione LPP, queste misure entreranno in vigore un anno dopo l’entrata in vigore della legge.
Previdenza per la vecchiaia 2020
- Diverse misure permetteranno di accrescere l’avere di vecchiaia e, quindi, di mantenere il livello delle rendite LPP e migliorare la previdenza professionale delle persone con redditi medio-bassi e di quelle occupate a tempo parziale:
- abbassamento e flessibilizzazione della deduzione di coordinamento: essa sarà pari al 40 per cento del salario annuo, ma almeno alla rendita minima AVS (2017: fr. 14 100) e al massimo ai ¾ della rendita massima AVS (2017: fr. 21 150);
- adeguamento delle aliquote degli accrediti di vecchiaia: 7 per cento tra i 25 e i 34 anni (come attualmente); 11 per cento tra i 35 e i 44 anni (un punto percentuale in più); 16 per cento tra i 45 e i 54 anni (un punto percentuale in più); 18 per cento tra i 55 e i 65 anni (come attualmente);
- sussidi per la generazione di transizione (45 anni o più un anno dopo l’entrata in vigore della riforma) versati dal fondo di garanzia LPP.
Maggiori contributi nella previdenza professionale obbligatoria derivanti dalla ridefinizione della deduzione di coordinamento e dall’adeguamento delle aliquote degli accrediti di vecchiaia | 1 200 |
Spese per la generazione di transizione | 400 |
Per compensare la riduzione dell’aliquota di conversione e l’aumento dell’età di riferimento delle donne, sono previste misure anche nell’AVS. Esse permetteranno altresì di colmare alcune lacune previdenziali.
Previdenza per la vecchiaia 2020
- Supplemento di 70 franchi al mese su tutte le nuove rendite di vecchiaia dell’AVS
- Aumento del limite massimo della somma delle rendite per coniugi dal 150 al 155 per cento della rendita massima
- Aumento dei contributi AVS di 0,3 punti percentuali dal 2021 per finanziare questi miglioramenti
Maggiori uscite per l’AVS | 1 390 |
Maggiori entrate per l’AVS | 1 400 |
Previdenza per la vecchiaia 2020
- Introduzione di un premio per la garanzia della conversione in rendita: in tal modo si potranno compensare le perdite che dovessero derivare dall’applicazione di un’aliquota di conversione troppo elevata
- Principi per la ripartizione della partecipazione alle eccedenze: si tratta di impedire le ridistribuzioni poco trasparenti; le eccedenze dovranno essere assegnate a coloro il cui denaro le ha generate, e non a terzi
- Lotta contro i premi di rischio abusivi: i premi di rischio degli assicuratori sulla vita non dovranno superare di oltre il 100 per cento il danno da sinistro atteso in base alla statistica dei sinistri
La riforma Previdenza per la vecchiaia 2020 consta di due progetti: decreto federale sul finanziamento aggiuntivo dell’AVS mediante l’aumento dell’imposta sul valore aggiunto e legge federale sulla riforma della previdenza per la vecchiaia 2020.
- Il decreto federale sottostà a referendum obbligatorio (modifica costituzionale) e necessita della doppia maggioranza di Popolo e Cantoni.
- La modifica di legge sarà sottoposta a votazione, poiché il referendum contro il progetto è riuscito. Il 6 luglio 2017 sono state infatti depositate 58‘054 firme valide. Per l’accettazione della modifica di legge è richiesta la maggioranza del Popolo.
La votazione popolare federale sul decreto federale e la modifica di legge e fissata al 24 settembre 2017. Il decreto federale e la legge sono strettamente interdipendenti: l’entrata in vigore dell’uno è vincolata all’accettazione dell’altra, e viceversa.
- La riforma entrerà in vigore il 1° gennaio 2018.
- Eccezioni: la riduzione dell’aliquota minima di conversione e le relative misure compensative entreranno in vigore un anno dopo.
Ultima modifica 03.08.2017