La previdenza per la vecchiaia svizzera, con i suoi tre pilastri (AVS statale, previdenza professionale e previdenza privata), è una storia di successo. L’AVS, una delle principali conquiste sociali del nostro paese, si fonda su un patto generazionale in virtù del quale i giovani e i lavoratori finanziano le prestazioni dei beneficiari di rendita. A difesa di questo principio siamo tutti chiamati a fornire un contributo, perché soltanto insieme potremo superare le sfide che ci attendono e preservare la previdenza per la vecchiaia per le prossime generazioni.
La 13a rendita di vecchiaia inizierà a essere versata nel 2026 e dovrà essere finanziata da subito in modo durevole. Per mantenere la stabilità del Fondo di compensazione AVS fino al 2030 occorre aumentare l’imposta sul valore aggiunto. Il Consiglio Federale adotterà il relativo messaggio nell'autunno del 2024 in modo che il Parlamento possa iniziare le sue deliberazioni nella sessione invernale del 2024.
L’iniziativa popolare chiede di equiparare le persone coniugate agli altri assicurati nell’ambito dell’assicurazione per la vecchiaia, i superstiti e l’invalidità. Le coppie sposate non dovranno più essere penalizzate nell’AVS e nell’AI rispetto alle persone in altre forme di convivenza.
Occorre eliminare la disparità di trattamento tra vedove e vedovi e adeguare il sistema delle rendite per superstiti all’evoluzione della società.
Su questa pagina trovate le informazioni riguardanti le revisioni AVS dal 1951 al 2012 e i progetti respinti dell’11a revisione dell’AVS.