Il 17 marzo 2023 il Parlamento ha adottato la riforma della previdenza professionale (Riforma LPP), che si prefigge di rafforzare il finanziamento del 2° pilastro, mantenere nel complesso il livello delle rendite e migliorare la copertura assicurativa dei lavoratori a tempo parziale, principalmente donne. Contro questa riforma è stato lanciato con successo un referendum. L’ultima parola spetta ora al popolo!
A causa dell’aumento della speranza di vita della popolazione e delle fluttuazioni sui mercati finanziari, la situazione delle rendite della previdenza professionale è già da tempo precaria. Contro la riforma approvata dal Parlamento durante la sessione primaverile del 2023 è stato lanciato con successo un referendum. La votazione popolare si svolgerà nel 2024.
Di seguito sono esposte nel dettaglio le singole misure della riforma.
Al momento dell’entrata in vigore della riforma, l’aliquota minima di conversione della previdenza professionale obbligatoria sarà ridotta dal 6,8 al 6,0 per cento.
Questa riduzione tiene conto dell’aumento della speranza di vita e della situazione dei mercati finanziari, i cui rendimenti non bastano più per mantenere l’aliquota attuale.
La riduzione dell’aliquota di conversione permetterà di attenuare la ridistribuzione che ad oggi si verifica tra le persone professionalmente attive e quelle in pensione.
Il Parlamento ha deciso di abbassare la soglia d’entrata della previdenza professionale, introdurre una deduzione di coordinamento proporzionale al salario e semplificare le aliquote degli accrediti di vecchiaia. Queste tre misure sono tese ad aumentare l’avere di vecchiaia finale e dunque a compensare a lungo termine la riduzione dell’aliquota di conversione. Si prefiggono inoltre di assicurare meglio le persone che conseguono salari modesti e quelle che lavorano a tempo parziale nonché di ridurre gli oneri sociali per chi lavora dopo i 55 anni.
1. La soglia d’entrata passerà dagli attuali 22 050 franchi a 19 845 franchi, che corrispondono al 90 per cento dell’importo odierno.
Questa misura interesserà circa 100 000 persone: 70 000 verranno assicurate obbligatoriamente nel 2° pilastro per la prima volta e 30 000 lo saranno con un salario più elevato.
2. La deduzione di coordinamento corrisponderà al 20 per cento del salario AVS. Attualmente dal salario viene dedotto un importo fisso di 25 725 franchi, a prescindere dal grado d’occupazione.
Il guadagno assicurato nella previdenza professionale obbligatoria corrisponderà all’80 per cento del salario AVS, fino a un importo di 88 200 franchi. Il salario coordinato minimo non avrà più ragion d’essere e sarà dunque soppresso.
Gli accrediti di vecchiaia saranno semplificati:
Età | Accrediti di vecchiaia attualmente |
Accrediti di vecchiaia con la riforma LPP |
---|---|---|
25 - 34 anni | 7 % | 9 % |
35 - 44 anni | 10 % | |
45 - 54 anni | 15 % | 14 % |
55 - 65 anni | 18% |
Ci saranno soltanto due scaglioni invece degli attuali quattro e sarà soppresso l’aumento degli oneri salariali per le persone di più di 55 anni.
La generazione di transizione si estenderà su 15 anni, a partire dall’entrata in vigore della riforma. L’importo del supplemento di rendita dipenderà dall’anno di nascita e dall’avere di previdenza .
Generazione di transizione | Avere di vecchiaia inferiore a 220 500 CHF* |
Avere di vecchiaia compreso tra 220 500 – 441 000 CHF* |
Avere di vecchiaia superiore a 441 000 CHF** |
---|---|---|---|
Primi 5 anni | 200.- / mese |
Importo decrescente
|
0.- |
5 anni successivi | 150.- / mese | 0.- | |
Ultimi 5 anni | 100.- / mese | 0.- |
** colpisce ca. il 50 % degli assicurati della generazione di transizione
Documentazione
Comunicati stampa
24.07.2023
Riforma della previdenza professionale: Il referendum contro la LPP è riuscito
Il referendum contro la modifica della legge federale sulla previdenza professionale per la vecchiaia, i superstiti e l’invalidità (LPP) (Riforma della previdenza professionale) è riuscito.
12.12.2022
«Sì» alla riforma del secondo pilastro
29.11.2022
Approvata riforma del secondo pilastro
20.08.2021
La Commissione tenta di trovare una soluzione sostenibile per il secondo pilastro (CSSS-N)
25.06.2021
La deliberazione sulla riforma della previdenza professionale avanza speditamente (CSSS-N)
02.07.2019
Proposta di compromesso delle parti sociali
Revisioni PP (archivio)
Ultima modifica 15.08.2023