L’integrazione professionale delle persone disabili è un obiettivo fondamentale dell’AI. Per tale ragione essa prevede numerose prestazioni in questo ambito.
La riforma Ulteriore sviluppo dell’AI prevede in particolare miglioramenti per i bambini, i giovani e le persone affette da malattie psichiche. Saranno inoltre adottati provvedimenti per garantire la qualità e aumentare la trasparenza delle perizie mediche.
L’integrazione professionale da parte dell’AI nel 2023
L’assicurazione invalidità (AI) sostiene le persone con problemi di salute nell’integrazione nel mercato del lavoro. Le ultime revisioni di legge del 2008, 2012 e 2022 hanno posto maggior-mente l’accento sull’integrazione. Questo riorientamento è risultato efficace. Il numero delle persone che hanno partecipato a provvedimenti d’integrazione è costantemente aumentato negli ultimi anni.
In occasione del colloquio con i media del 17 giugno 2024, è stato presentato il nuovo rapporto dell’UFAS sull’integrazione professionale da parte dell’AI, insieme a esempi pratici degli uffici AI.
Il processo di trasformazione dell’AI da un’assicurazione di rendita a un’assicurazione per l’integrazione va proseguito. A tal fine l’Ufficio federale delle assicurazioni sociali (UFAS) cerca progetti pilota che permettano di sviluppare soluzioni innovative per l'integrazione o la reintegrazione degli invalidi nel mercato del lavoro. Le richieste di sussidio per progetti concreti possono essere presentate all'UFAS.
L’assicurazione per l’invalidità prevede dal 1° gennaio 2022 la possibilità di concludere convenzioni di collaborazione con le associazioni mantello del mondo del lavoro al fine di rafforzare l’integrazione professionale delle persone con danni alla salute nel mercato del lavoro primario. In questo contesto possono essere concessi aiuti finanziari per sostenere provvedimenti concreti, adattati ai bisogni dei settori e ai contesti regionali.