Riforma della previdenza professionale (Riforma LPP)

Il 17 marzo 2023 il Parlamento ha adottato la riforma della previdenza professionale (Riforma LPP), che si prefigge di rafforzare il finanziamento del 2° pilastro, mantenere nel complesso il livello delle rendite e migliorare la copertura assicurativa dei lavoratori a tempo parziale, principalmente donne. Contro questa riforma è stato lanciato con successo un referendum. La votazione popolare si svolgerà nel 2024.

A causa dell’aumento della speranza di vita della popolazione e delle fluttuazioni sui mercati finanziari, la situazione delle rendite della previdenza professionale è già da tempo precaria. 

Di seguito sono esposte nel dettaglio le singole misure della riforma.

Documentazione

Comunicati stampa

CHSS BVG-Reform

«La riforma della previdenza professionale in dirittura d'arrivo»

La riforma della previdenza professionale (riforma LPP) ha superato l'ostacolo parlamentare.

«Soziale Sicherheit» CHSS, 30.5.2023

«Sécurité sociale» CHSS, 30.5.2023

Revisioni PP (archivio)

Previdenza per la vecchiaia 2020

In occasione della votazione popolare del 24 settembre 2017, entrambi i progetti della riforma Previdenza per la vecchiaia 2020 sono stati respinti.

Riforma strutturale e misure in favore dei lavoratori anziani

La riforma strutturale del 19 marzo 2010 della previdenza professionale rinforza la vigilanza sugli istituti, introduce delle regole complementari in materia di governance e trasparenza e ha preso dei provvedimenti volti a favorire la permanenza dei lavoratori anziani sul mercato del lavoro.

1a Revisione della LPP

La prima revisione della LPP è entrata in vigore in tre tappe dal 1.1.2004.

Ultima modifica 13.03.2024

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