Prestazioni e finanziamento dell'AVS

Hanno diritto a prestazioni dell'AVS le persone assicurate cui può essere computato almeno un anno di contribuzione.

L'AVS è finanziata secondo il cosiddetto principio di ripartizione. Il denaro versato all'AVS è trasferito dagli assicurati attivi direttamente ai pensionati, senza essere messo da parte. Le entrate vengono subito riversate ai beneficiari.

Prestazioni

Le prestazioni individuali accordate sono le seguenti:

Rendita di vecchiaia

Si ha diritto alla rendita di vecchiaia dal primo giorno del mese successivo a quello del raggiungimento dell’età di riferimento. Per gli uomini questa è di 65 anni. Per le donne, dal 1° gennaio 2025 l’età di riferimento sarà gradualmente aumentata, di tre mesi all’anno, da 64 a 65 anni. Dall’inizio del 2028 l’età di riferimento sarà di 65 anni per tutti.

Rendita per coniugi

Al posto della rendita di vecchiaia per coniugi concessa in passato viene versata una rendita individuale per ciascun coniuge. Tuttavia le due rendite individuali sono limitate al 150 per cento della rendita massima, vale a dire a 3 675 franchi al mese.

Rendita per figli

Le persone che al raggiungimento dell'età ordinaria di pensionamento hanno ancora figli di età inferiore a 18 anni hanno diritto a una rendita per figli. Se i figli sono in formazione, questo diritto si estende fino a quando essi compiono 25 anni. La rendita per figli corrisponde al 40 per cento della rendita di vecchiaia.

Se entrambi i genitori beneficiano di una rendita di vecchiaia, vi è diritto a due rendite per figli. Complessivamente le due rendite non devono oltrepassare il 60 per cento della rendita di vecchiaia massima, vale a dire 1 470 franchi al mese, altrimenti vengono ridotte.

Rendita per orfani

È versata ai figli fino ai 18 anni d'età - fino a 25 anni per chi segue una formazione - ai quali è morto il padre o la madre. La rendita per orfani corrisponde al 40 per cento della rendita di vecchiaia. In caso di decesso di entrambi i genitori, sono versate due rendite per orfani le quali corrispondenti al 60 per cento della rendita di vecchiaia. 

Rendita per vedove

Questa rendita è prevista per donne che alla morte del coniuge, hanno figli. Se non hanno figli, devono aver compiuto i 45 anni ed essere state sposate da almeno 5 anni. La rendita per vedove corrisponde al massimo all'80 per cento della rendita di vecchiaia.

A determinate condizioni vi hanno diritto anche donne divorziate. Se, contemporaneamente alla rendita per vedove, una donna ha diritto ad una rendita AVS o d'invalidità, sarà versata soltanto la rendita più elevata.

Rendita per vedovi

Questa rendita è stata introdotta con la 10a revisione AVS nel 1997. Uomini vedovi ricevono questa prestazione fino a quando i figli non raggiungono i 18 anni.

Assegno per grandi invalidi

Oltre alla rendita, i beneficiari di una rendita di vecchiaia hanno diritto a questa prestazione se sono grandi invalidi di grado medio o elevato. Sono considerate grandi invalidi le persone che hanno bisogno dell'aiuto permanente di terzi per svolgere gli atti ordinari della vita, quali vestirsi, provvedere alla propria igiene personale, mangiare ecc. L'assegno è versato indipendentemente dal reddito e dalla sostanza.

L'AVS finanzia anche una serie di mezzi ausiliari - quali p. es. protesi, apparecchi acustici o scarpe ortopediche su misura - di cui i beneficiari di una rendita di vecchiaia hanno bisogno per spostarsi, per stabilire contatti con il proprio ambiente o per ampliare la propria autonomia personale.

Adeguamento delle rendite

Di regola iI Consiglio federale adegua ogni due anni le rendite all'evoluzione dei prezzi e dei salari. Se, nel corso di un anno, il rincaro supera il 4 per cento, le rendite vengono adeguate prima. L'adeguamento è effettuato in base al cosiddetto "indice misto" che corrisponde alla media tra indice dei salari e indice dei prezzi.

Il 1° gennaio 2023, le prestazioni AVS/AI sono state aumentate.

Tipo di rendita

Importo della rendita con una durata contributiva completa (dal 1.1.2023)

 

franchi/mese

Rendita di vecchiaia

1'225.- importo minimo 

2'450- massimo 

Rendita completiva

368.- importo minimo 

735.- massimo 

Rendita per vedove o per vedovi

980.- importo minimo 

1'960.- massimo 

Rendita per figli risp. per orfani

490.- importo minimo 

980.- massimo 

Assegno per grandi invalidi

245.- grado lieve

613.- grado medio

980.- grado elevato

 

 

Finanziamento

Principio di ripartizione

L’AVS è finanziata secondo il cosiddetto principio di ripartizione. Contrariamente alla previdenza professionale (cassa pensioni) o al conto di risparmio, per questo genere di finanziamento non viene costituito un capitale con i risparmi realizzati in diversi anni.

Le spese dell’AVS di un anno corrispondono all’incirca alle sue entrate annue, vale a dire che, nel corso dello stesso lasso di tempo, i contributi che entrano sono versati ai beneficiari di rendita, quindi “ripartiti”.

Le prestazioni dell’AVS sono finanziate principalmente tramite i contributi degli assicurati e dei datori di lavoro. Parallelamente, la Confederazione contribuisce alle spese nella misura del 20,2 per cento, attingendo ai proventi dell’imposta alle tasse sul tabacco e sull’alcool e alle sue risorse generali.

Dal 1999 nel quadro dell’imposta sul valore aggiunto è prelevato un punto percentuale in più. All’inizio, l’AVS riceveva l’83 per cento dei proventi del punto percentuale IVA, mentre la parte rimanente confluiva nelle casse federali. Dal 2020, il cosiddetto percento demografico è integralmente versato all’AVS. Inoltre i proventi della tassa sulle case da gioco confluiscono direttamente nell’AVS.

Forti fluttuazioni delle spese sono compensate dal fondo di compensazione AVS, che ha lo scopo di accertare una riserva di compensazione e una riserva di sicurezza nonché l’investimento del capitale dell’AVS. Secondo la legge, il fondo di compensazione AVS deve coprire almeno le uscite di un anno dell’assicurazione. Alla fine del 2023 il fondo di compensazione AVS disponeva di 49,9 miliardi di franchi 99,9 % delle uscite di un anno).

L'assicurazione ha chiuso l’esercizio 2023 con un risultato di ripartizione positivo (1,2 mia. fr.). Il risultato d’esercizio tiene conto anche dei redditi da capitale e delle variazioni di valore del capitale. A fine 2023, dopo un anno borsistico positivo, era pari a 2,9 miliardi di franchi. A fine 2023 il capitale dell’AVS ammontava a 49,9 miliardi di franchi, il che corrisponde al 99,9 per cento delle uscite di un anno.

Conto individuale

Tutte le persone che versano contributi all'AVS dispongono di un conto individuale (CI). La cassa di compensazione vi registra tutti i redditi, i periodi di contribuzione e gli accrediti per compiti assistenziali, che servono quale base per il calcolo della rendita. Dal 2020, l'aliquota di contribuzione AVS è passata all'8,7 per cento. I datori di lavoro detraggono la metà del contributo (4,35 %) dal salario dei lavoratori e lo versano alla cassa di compensazione insieme alla propria parte (anche del 4,35 %). Di regola una lacuna di un anno contributivo causa una riduzione della prestazione assicurativa del 2 per cento circa.

 

 

Ultima modifica 22.04.2024

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