Il 3 marzo 2024 Popolo e Cantoni hanno accettato l’iniziativa per una 13esima mensilità AVS e respinto l’iniziativa sulle pensioni (iniziativa popolare «Per una previdenza vecchiaia sicura e sostenibile»).
13esima mensilità AVS a partire dal 2026
In seguito all’accettazione dell’iniziativa per una 13esima mensilità AVS, a partire dal 2026 la rendita AVS verrà aumentata dell’8,3 per cento. Nonostante l’introduzione della 13esima mensilità, il diritto alle prestazioni complementari (PC) continuerà a sussistere. Pertanto, tutti i pensionati riceveranno più denaro, anche quelli che percepiranno PC.
Poiché il versamento della 13esima mensilità si applicherà soltanto alle rendite di vecchiaia dell’AVS, le rendite per superstiti a vedove, vedovi e orfani nonché le rendite dell’assicurazione invalidità continueranno a essere versate 12 volte all’anno.
Attuazione ancora aperta
L’iniziativa non ha stabilito le modalità di finanziamento delle spese supplementari annue, pari a circa 5 miliardi di franchi. La decisione in merito spetta quindi al Parlamento, che potrebbe optare per un aumento dei contributi salariali o un innalzamento dell’imposta sul valore aggiunto (IVA). Si potrebbero considerare anche altre misure di finanziamento o una combinazione tra esse.
Necessità di ulteriori riforme
Negli ultimi anni sono state adottate diverse misure per garantire il finanziamento dell’AVS. Nel 2020 sono stati aumentati i contributi salariali e il contributo federale all’AVS, all’inizio del 2024 sono state innalzate le aliquote IVA per il finanziamento dell’AVS ed entro il 2028 l’età di riferimento delle donne sarà portata a 65 anni. Queste riforme, accettate dal Popolo nel 2019 e nel 2022, dovrebbero stabilizzare le finanze dell’AVS fino al 2030. Per gli anni successivi il Parlamento ha incaricato il Consiglio federale di elaborare una nuova riforma. Il Consiglio federale deciderà a breve come conciliare questa riforma con l’attuazione della 13esima mensilità AVS.
Ultima modifica 06.03.2024